La tragedia di un popolo. La rivoluzione russa 1891-1924 - 9788804678465

La tragedia di un popolo. La rivoluzione russa 1891-1924: La rivoluzione russa è stata, per i suoi effetti, una delle vicende più sconvolgenti della storia mondiale: in una sola generazione dall'instaurazione del potere sovietico almeno un terzo dell'umanità viveva in regimi che l'avevano presa a modello. Il costo in vite umane degli eventi rivoluzionari del 1917 e degli anni immediatamente successivi fu immenso: milioni di morti per le bombe e le pallottole dei rivoluzionari e per la repressione diretta del regime, per il terrore rosso e i pogrom antiebraici, ancora di più per la fame, il freddo, le malattie. In questo libro, considerate l'opera più completa e attendibile sul periodo, per la prima volta si è racchiusa in un unico volume l'intera parabola rivoluzionaria: dal 1891, quando per la prima volta la carestia e la fame spinsero la popolazione a ribellarsi all'autocrazia zarista, fino al 1924, quando alla morte di Lenin si erano ormai instaurate e consolidate le istituzioni del regime sovietico. Orlando Figes descrive la rivoluzione come una tragedia, tanto per il popolo russo nel suo insieme quanto per i singoli individui, dimostrando che il fallimento della democrazia nel 1917 aveva le sue radici nella cultura e nella storia sociale della Russia e che quella che era nata come rivoluzione del popolo conteneva già i semi della futura degenerazione in violenza e dittatura.
The Russian Revolution was, for its effects, one of the most shocking events in world history: in one generation by the establishment of Soviet power at least a third of humanity lived in regimes which had taken as a model. The human cost of the revolutionary events of 1917 and the years immediately following was immense: millions of deaths from the bombs and bullets of the revolutionaries and to direct repression of the regime, for the red terror and the anti-Jewish pogroms, even more for hunger, cold, disease. In this book, considered the most complete and authoritative work on the period, for the first time in one volume the entire revolutionary parable: since 1891, when for the first time the famine and starvation forced the inhabitants to rebel against the Tsarist autocracy, until 1924, when the death of Lenin were now established and consolidate the institutions of the Soviet regime. Orlando Figes describes the revolution as a tragedy for the Russian people as a whole as individuals, demonstrating that the failure of democracy in 1917 had its roots in the culture and social history of Russia and that what began as a revolution of the people already contained the seeds of future degeneration into violence and dictatorship.