Quando il verbo si fa prassi. Wittgenstein su regole e regolarità - 9788832827224

Quando il verbo si fa prassi. Wittgenstein su regole e regolarità: La filosofia del linguaggio di Wittgenstein subisce una svolta decisiva grazie a una nuova comprensione del significato del "seguire una regola", in cui svolgono un ruolo decisivo la filosofia della prassi gramsciana e la nuova attenzione all'uso dei segni in un gioco linguistico. Gli appunti contenuti in Della Certezza si interrogano sul modo di intendere le proposizioni grammaticali e sulla loro condizione di possibilità. Wittgenstein afferma la compresenza nel linguaggio di grammatica logica e grammatiche storiche nate da certezze precognitive e attribuisce a una sfera biologica prenormativa di regolarità pratica il ruolo trascendentale nella formazione delle grammatiche. Questioni filosofiche di epistemologia, riguardanti le nozioni di dubbio, certezza e conoscenza sono affrontate da Wittgenstein in modo da confutare tanto la posizione realista di Moore quanto quella scettico-idealista di Cartesio. Nel momento di crisi, nel momento in cui la regola - o un sistema di regole - va in pezzi, emerge per Wittgenstein l'orientamento antropologico fondamentale della nostra specie, cioè la regolarità: un fondo bio-antropologico prenormativo, ma predisposto all'innesto di regole, che è la base non cognitiva per il formarsi delle certezze pratiche e grammaticali.
The philosophy of Wittgenstein's language undergoes a decisive turning point thanks to a new understanding of the meaning of "following a rule", in which the philosophy of Gramcian practice and the new attention to the use of signs in a game play a decisive role. Language. The notes contained in Della Certainty question how to understand grammatical propositions and their condition of possibility. Wittgenstein affirms the co-existence in the language of logical grammar and historical grammarbornes born of precognitive certainties and attributes to a pre-normative biological sphere of practical regularity the transcendental role in the formation of grammars. Philosophical questions of epistemology concerning the notions of doubt, certainty and knowledge are addressed by Wittgenstein in order to refute both Moore's realist position and Descartes' skeptical-idealist position. At a time of crisis, at a time when the rule - or a system of rules - goes into pieces, Wittgenstein emerges the fundamental anthropological orientation of our species, that is, regularity: a prenormative bio-anthropological fund, but predisposed to the grafting of rules, which is the non-cognitive basis for the formation of practical and grammatical certainties.