Capri. Tra ricordi di viaggio e vedute dal XVII al XIX secolo. Ediz. a colori - 9788898199891

Capri. Tra ricordi di viaggio e vedute dal XVII al XIX secolo. Ediz. a colori: "La letteratura sull'isola di Capri è inesauribile. Numerosissimi, infatti, sono i saggi, le testimonianze e gli articoli pubblicati fino a oggi su Capri antica e moderna, scritti fin dalla metà dell'Ottocento da autorevoli studiosi e da giornalisti, da eruditi o romantici viaggiatori e da artisti, talvolta anche da mediocri dilettanti della scrittura, per analizzare o descrivere le sue bellezze naturali, la sua storia, la sua morfologia o le sue architetture, il patrimonio archeologico o gli usi e i costumi tradizionali; in particolare, assai nutrito è il numero dei contributi apparsi negli ultimi decenni in libri e riviste, e riguardanti i diversi personaggi che negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo soggiornarono nell'Isola, per qualche tempo o per tutta la vita, e gli artisti che instancabilmente ne ripresero vedute e scene di vita popolare. Un ennesimo libro dedicato a Capri, pertanto, potrebbe oggi apparire ripetitivo ed inutile; tuttavia, dopo lunghe e impegnative ricerche, l'autore di questo volume ritiene che il campo non sia stato ancora del tutto dissodato: infatti, certamente più volte sono stati ricordati, tradotti e analizzati, in libri, almanacchi e periodici, i ricordi del soggiorno a Capri di un Jean Jacques Bouchard o di Addison, di un Turpin de Crissé, di Dumas o di Maxime Du Camp, ma mai finora era stata proposta un'ampia raccolta cronologica dei frammenti più significativi degli scritti odeporici su Capri prodotti tra il Seicento e l'Ottocento, accompagnati anche da brevi cenni sui loro autori, capace, pur se certamente incompleta, di fornire un
"The literature on the island of Capri is inexhaustible. In fact, there are many essays, testimonies and articles published to date on ancient and modern Capri, written since the mid-nineteenth century by authoritative scholars and journalists, by scholars or romantic travelers and by artists, sometimes even by mediocre amateurs of writing, to analyze or describe its natural beauty, its history, its morphology or architecture, archaeological heritage or traditional customs and customs; in particular, the number of contributions that have appeared in recent decades in books and magazines, and concerning the various characters who in the years between the 19th and 20th centuries stayed on the island, for some time or for a lifetime, and the artists who tirelessly they resumed views and scenes of popular life. Yet another book dedicated to Capri, therefore, may now seem repetitive and useless; however, after extensive and demanding research, the author of this book believes that the field has not yet been completely dissorted: in fact, certainly several times, memories of the stay in Capri of a Jean Jacques Bouchard or Addison, a Turpin de Crissé, Dumas or Maxime Du Camp, but never before had a large chronological collection of the most significant fragments of odeporic writings on Capri produced between the seventeenth and nineteenth centuries been proposed, accompanied also by brief nods to their authors, capable, though certainly incomplete, of providing a