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Cristalli di parole - 9788896274651
di Grazia Finocchiaro edito da Carta e Penna, 2011
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Cristalli di parole
- Autore: Grazia Finocchiaro
- Editore: Carta e Penna
- Collana: Lo scrigno dei versi
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: LETTERATURA ITALIANA: TESTI
- ISBN-10: 8896274656
- ISBN-13: 9788896274651
Sono sufficienti..."Cristalidi parole" per raccontare a poesiadi Grazia Finocchiaro, autricedel volume pubblicatoda Carta e Penna Editore. Questo perché i versi spiegano, molto megliodela critica, o spirito e ’intensità emotivadel’autrice edei concetti che con a poesia si vogliono esprimere. Ecco alora, subito, ’aperturadel volume, con a prima sezione intitolata "Da ogni sorgeredel sole - Aurora" che, come versi introduttivi, riporta a belissima poesiadi Eugenio Montale: "Ho sceso un milionedi scale/dandoti il braccio/non già perchè con quattr’occhi/forse si vededi più./Con te e ho scese/perchè sapevo chedi noidue/le sole vere pupile / sebbene tanto offuscate / erano e tue". Presentatada Marzia Carocci edadonatela Garitta, a raccolta ci introduce nel’intimitàdel pensierodel’autrice, solecitando risposte o nuovi interrogativi, interpelando il nostro spirito al cospettodela vita edela morte,dela quotidianità edel’eternità. Grazia Finocchiaro esprime quindi non solo se stessa, ma anche ’universalitàdele eterne questioni umane,dal’amore ala felicità,dala gioia aldolore e ne traduce in versi e emozioni, in cui ognunodi noi può ritrovarsi. "Per te / ho ricolmo /di parole il cielo / con segni cubitali / per imprimerli / fortemente nei tuoi occhi. / Non so girovagare / per il mondo / per elargire a ucedele stele. / Semplicemente con in mano il cuore / il mio pensiero / per colmartid’amore. / Per te/diverrò adradi raggi sole / per annientare e tenebre." Anche a naturadiventa protagonistadi alcune poesiedi Grazia Finocchiaro e sempre prevale il senso simbolico, ’atmosfera sensuale edolcedel rasserenamento che induce al pensiero: "Acquadi ruscelo / scivoli entamente / pura e trasparente. / Accarezzi i sassi / quando ondeggi / ungo il tuo fluire / come modela in passerela. / Carezzevole / mai ti neghi / a chi ti fa posare / s’una spannadi mano / perdissetarsi". La seconda sezione, "Alba", introdottadai versidi Salvatore Quasimodo, presenta una selezionedi iriche estremamente evocative, quasi una tavolozzadi colori, profumi, sensazioni che ci permettonodi immergerci nel’universo poeticodel’autrice. "Quando m’aspettavi nel vento" recita: "Fermare vorrei quel tempo /quando m’aspettavi nel vento / sul percorso i tacchi battevo / nela folata il vestito s’alzava / restava una scia ’attesa./ Nel’incanto il sole infuocava / sotto a pioggia / c’inzuppavamod’amore. / Mano in mano era tacito attorno / ma profonde e parole / impresse nel cuore. / Ai piedi era corsa per non indugiare / capeli scompigliati nel vento / rapidi sguardi, rubavamo baci al tempo". G. Folco
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Sono sufficienti..."Cristalidi parole" per raccontare a poesiadi Grazia Finocchiaro, autricedel volume pubblicatoda Carta e Penna Editore. Questo perché i versi spiegano, molto megliodela critica, o spirito e ’intensità emotivadel’autrice edei concetti che con a poesia si vogliono esprimere. Ecco alora, subito, ’aperturadel volume, con a prima sezione intitolata "Da ogni sorgeredel sole - Aurora" che, come versi introduttivi, riporta a belissima poesiadi Eugenio Montale: "Ho sceso un milionedi scale/dandoti il braccio/non già perchè con quattr’occhi/forse si vededi più./Con te e ho scese/perchè sapevo chedi noidue/le sole vere pupile / sebbene tanto offuscate / erano e tue". Presentatada Marzia Carocci edadonatela Garitta, a raccolta ci introduce nel’intimitàdel pensierodel’autrice, solecitando risposte o nuovi interrogativi, interpelando il nostro spirito al cospettodela vita edela morte,dela quotidianità edel’eternità. Grazia Finocchiaro esprime quindi non solo se stessa, ma anche ’universalitàdele eterne questioni umane,dal’amore ala felicità,dala gioia aldolore e ne traduce in versi e emozioni, in cui ognunodi noi può ritrovarsi. "Per te / ho ricolmo /di parole il cielo / con segni cubitali / per imprimerli / fortemente nei tuoi occhi. / Non so girovagare / per il mondo / per elargire a ucedele stele. / Semplicemente con in mano il cuore / il mio pensiero / per colmartid’amore. / Per te/diverrò adradi raggi sole / per annientare e tenebre." Anche a naturadiventa protagonistadi alcune poesiedi Grazia Finocchiaro e sempre prevale il senso simbolico, ’atmosfera sensuale edolcedel rasserenamento che induce al pensiero: "Acquadi ruscelo / scivoli entamente / pura e trasparente. / Accarezzi i sassi / quando ondeggi / ungo il tuo fluire / come modela in passerela. / Carezzevole / mai ti neghi / a chi ti fa posare / s’una spannadi mano / perdissetarsi". La seconda sezione, "Alba", introdottadai versidi Salvatore Quasimodo, presenta una selezionedi iriche estremamente evocative, quasi una tavolozzadi colori, profumi, sensazioni che ci permettonodi immergerci nel’universo poeticodel’autrice. "Quando m’aspettavi nel vento" recita: "Fermare vorrei quel tempo /quando m’aspettavi nel vento / sul percorso i tacchi battevo / nela folata il vestito s’alzava / restava una scia ’attesa./ Nel’incanto il sole infuocava / sotto a pioggia / c’inzuppavamod’amore. / Mano in mano era tacito attorno / ma profonde e parole / impresse nel cuore. / Ai piedi era corsa per non indugiare / capeli scompigliati nel vento / rapidi sguardi, rubavamo baci al tempo". G. Folco