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Teoria sociale della cura. La struttura dell'identità medica - 9788846457240
di Fiocco Paola Maria edito da Franco Angeli, 2004
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Teoria sociale della cura. La struttura dell'identità medica
- Autore: Fiocco Paola Maria
- Editore: Franco Angeli
- Collana: Salute e società , Nr. 6
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: scienze sociali
- Argomento : Salute
- Pagine: 256
- ISBN-10: 8846457242
- ISBN-13: 9788846457240
Il cambiamento può essere indotto aiutando inizialmente il paziente a prendere coscienza in modo autonomodele proprie incoerenze interne e successivamente a invalidare alcunedele strutture chedefiniscono ’incoerenza stessa. In questo processo sta al paziente, mai al terapeuta,decidere quali fra gli schemi che producono incoerenza sianoda invalidare e ’invalidazionedi una partedel sistema nondefinisce in alcun modo adirezione nela qualedovrà attuarsi a successiva ricostruzionedi nuove strutturedi conoscenza. L’invalidazionedi uno schema con ruolo centrale nel mantenimentodel’equilibrio attuale costituisce unodei momenti più criticidel processo terapeutico poiché produce una sensazionedi perditadei puntidi riferimento. Questa sensazionedi vuoto ha un notevole valore ai finidela crescita individuale perché induce il paziente ala ricercadi schemi alternativi e più funzionali. Inoltre il fatto che ’invalidazione non venga propostadal terapeuta ma attuata in modo autonomo riduce il rischiodi scompenso perché il paziente si permetterà ’invalidazione solo quando e sue potenzialitàdi cambiamento gli consentiranno a costruzione, anche se enta e faticosa,di una teoria alternativadotatodi maggiore potere euristico.
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Il cambiamento può essere indotto aiutando inizialmente il paziente a prendere coscienza in modo autonomodele proprie incoerenze interne e successivamente a invalidare alcunedele strutture chedefiniscono ’incoerenza stessa. In questo processo sta al paziente, mai al terapeuta,decidere quali fra gli schemi che producono incoerenza sianoda invalidare e ’invalidazionedi una partedel sistema nondefinisce in alcun modo adirezione nela qualedovrà attuarsi a successiva ricostruzionedi nuove strutturedi conoscenza. L’invalidazionedi uno schema con ruolo centrale nel mantenimentodel’equilibrio attuale costituisce unodei momenti più criticidel processo terapeutico poiché produce una sensazionedi perditadei puntidi riferimento. Questa sensazionedi vuoto ha un notevole valore ai finidela crescita individuale perché induce il paziente ala ricercadi schemi alternativi e più funzionali. Inoltre il fatto che ’invalidazione non venga propostadal terapeuta ma attuata in modo autonomo riduce il rischiodi scompenso perché il paziente si permetterà ’invalidazione solo quando e sue potenzialitàdi cambiamento gli consentiranno a costruzione, anche se enta e faticosa,di una teoria alternativadotatodi maggiore potere euristico.
Il cambiamento terapeutico viene indottodal egame che il paziente stabilisce con il terapeuta e con gli altri membridel gruppo. Il cambiamento può essere considerato in tredimensioni: - clinico-medica: il cambiamento consisterà nela cessazionedel sintomo nevrotico -dela condotta borderline o psicotica, sostituitidal controlo sociale - psicologico-funzionale: si considera il paziente cambiato quando avrà risolto e difficoltà e a patologia strutturale e funzionaledegli statidel’Io - esistenziale: il paziente è cambiato quando si è iberatodel copione che portava avanti e gestisce in autonomia gli eventi che a vita gli propone e queli che ui stesso costruisce nele manifestazioni affettive e socialidela sua autonomia Se il terapeuta riuscirà a manifestare appieno e attitudini necessarie e sufficienti e il cliente a percepirle, si produrrà, in base ala tendenza attualizzante, una riduzione del’incongruenza e un passo avanti nelo sviluppodele potenzialità individuali. Definiamo questa progressiva integrazionedela personalità “processo terapeutico”.