Van Gogh e le sue lettere. I segreti di Vincent tra arte e grafologia - 9788892656079

Van Gogh e le sue lettere. I segreti di Vincent tra arte e grafologia: La storia di Vincent van Gogh è tra le più note in particolare per la possibilità di farne una vita esemplare di artista "maledetto" e spesso etichettato come folle. Il commento che si offre qui al lettore si pone l'obiettivo di dare un piccolo contributo agli studi vangoghiani attraverso una nuova chiave di lettura in cui sono state messe in campo le lettere che quotidianamente Vincent scriveva al fratello Theo e le opere pittoriche coeve. Lo stretto rapporto tra scritti e dipinti ci ha consentito di mettere in luce percorsi diversi ma che si richiamano a vicenda in modo straordinario. Pertanto l'analisi comparativa tra scritti e dipinti in quanto entrambi gesti espressivi ha offerto spunti interessanti di riflessione attraverso inusitati rimandi tra gesto scrittorio e gesto pittorico. Tale indagine ha consentito di gettare una nuova luce su Vincent al di là dei preconcetti mediatici rendendo maggiore giustizia alla sua persona troppo spesso frettolosamente considerata dall'immaginario collettivo, come folle.
The story of Vincent van Gogh is one of the most famous in particular for the possibility to make an exemplary life of artist "cursed" and often labeled as insane. The comment that you give here the reader aims to make a small contribution to the studies vangoghiani through a new interpretation in which they were put in the letters Vincent wrote to his brother Theo who daily and contemporary paintings. The close relationship between writings and paintings has enabled us to highlight different paths but that will draw upon each other in an extraordinary way. Therefore, the comparative analysis between writings and paintings as both expressive gestures offered interesting ideas of reflection through unusual references between gesture desk and pictorial gesture. This survey allowed to throw a new light on Vincent beyond preconceptions the media making more justice to his person too often hastily considered by the collective imagination, like crazy.