Il caso 7 aprile. Il processo politico dall'Autonomia Operaia ai No Tav - 9788857555157

Il caso 7 aprile. Il processo politico dall'Autonomia Operaia ai No Tav: Il 7 aprile 1979 professori universitari, insegnanti, scrittori e intellettuali appartenenti all'area politica dell'Autonomia Operaia vengono arrestati in tutta Italia: sono accusati non solo di aver ispirato con la loro produzione ideologica le bande armate dell'ultrasinistra degli anni '70, ma anche di essere i promotori e i capi delle Brigate Rosse. È il celebre "teorema Calogero", che sancisce l'inizio di un'esperienza giudiziaria inedita e molto controversa e che coltiva l'ambizione di fornire le coordinate per una lettura risolutiva e unitaria della violenza terroristica che ha insanguinato l'Italia degli anni di piombo. Con il "processo 7 aprile" si consolida e si ridireziona la titanica supplenza giudiziaria che ha accompagnato la storia della Repubblica negli ultimi cinquant'anni, la quale ha visto all'opera l'ambiguo "giudice di scopo", cristallizzando un modus operandi che è stato definito emblematicamente "governo dei giudici". Questo libro intende superare una mancanza: quella di una storia delle pratiche processuali politiche, di un'analisi globale relativa ai meccanismi vecchi e nuovi impiegati nella giustizia politica. A partire dal paradigmatico "caso 7 aprile", questa ricerca è il primo abbozzo delle linee di tendenza di un laboratorio punitivo globale che arriva sino ai No Tav passando per il recente riuso del reato di devastazione e saccheggio e le accuse di una vasta gamma di reati condita dalla finalità di terrorismo.
On April 7, 1979 university professors, teachers, writers and intellectuals belonging to the political area of Working Autonomy are arrested all over Italy: they are accused not only of having inspired with their ideological production the armed gangs Dell'ultrasinistra of the years ' 70, but also to be the promoters and the Chiefs of the Red Brigades. It Is the famous "theorem Calogero", which enshrines the beginning of an unprecedented and highly controversial judicial experience that cultivates the ambition to provide the coordinates for a resolutive and Unitarian reading of the terrorist violence that has bloodied Italy of Years of lead. With the "process 7 April" consolidates and redirect the Titanic legal substitute that has accompanied the history of the Republic in the last fifty years, which has seen the work the ambiguous "Judge of purpose", crystallizing a modus operandi that was Emblematic "Government of judges". This Book intends to overcome a lack: that of a history of political procedural practices, of a comprehensive analysis of the old and new mechanisms employed in political justice. Starting from the paradigmatic "Case 7 Aprile", this research is the first sketch of the trendlines of a global punitive laboratory that arrives to the No Tav through the recent reuse of the crime of devastation and pillage and accusations of a wide range of offences Seasoned with the purpose of terrorism.