Alla guida dell'Einaudi - 9788804610984

Alla guida dell'Einaudi: "Giulio Einaudi detestava un sacco di cose, amava un sacco di cose e aveva un sacco di fissazioni. E tutti questi sacchi io li ho portati in giro per una dozzina di anni. Se ne imparano di cose su una persona, in dodici, tredici anni. Specie se le fai da autista." Chi parla è Mimmo Fiorino, l'autista personale di Giulio Einaudi. In queste pagine rievoca la sua esperienza al fianco dell'editore: dalla routine quotidiana alle trasferte impreviste. Ricorda gli incontri con scrittori e intellettuali come Rigoni Stern, Vassalli, Yehoshua, Bobbio, Natalia Ginzburg. E poi descrive lo speciale rapporto intessuto con il "capo": "Mi sento un po' come se avessi fatto da autista alla storia della letteratura degli ultimi decenni, seppure scritta in modo diverso dai manuali scolastici". Leggere le memorie di Fiorino è come ripercorrere le vicende culturali di uno scorcio di Novecento. Raccontate da chi, a quella letteratura, ci si è seduto davanti.
"Giulio Einaudi hated a lot, loved a lot and had a lot of fixations. And all these bags I've brought them around for a dozen years. They learn things about a person, twelve, thirteen years. Especially if you're driving. " The speaker is Mimmo Fiorino, the personal driver of Giulio Einaudi. In these pages recalls his experience alongside the Publisher: the daily routine at unexpected trips. Remember the meetings with writers and intellectuals like Rigoni Stern, Vassals, Yehoshua, Bobbio, Natalia Ginzburg. And then describes the special relationship forged with the "head": "I feel a little like I did from driver to the literary history of the last decades, although written differently from textbooks." Read the memoirs of Aruban cultural events is like retracing of a glimpse of the twentieth century. Told by whom and that literature was sitting in front of it.