Il sangue delle donne. Cronache di femminicidi in Umbria - 9788860746245

Il sangue delle donne. Cronache di femminicidi in Umbria: Donne che muoiono di piombo, di coltello, di spranghe, di martelli, di cacciavite, di calci, di pugni. Strozzate con le mani o con cinte, corde, sciarpe fazzoletti, asciugamani. Bruciate, se serve per completare l'opera. Le cronache, a leggerle bene, difficilmente sono bugiarde, almeno in superficie. Chi spara, accoltella, picchia, massacra, strangola, spacca, frantuma, brucia, quasi mai è uno che impazzisce all'improvviso. Raptus, impeto, omicidio a caldo: termini buoni per arrivare agevolmente a una ragione o per lucrare attenuanti ai processi. Chi legge queste cronache potrà scoprire che, viceversa, l'omicida, nella maggior parte dei casi, è determinato e ci mette tutte le forze che ha. Agisce per il raggiungimento di un risultato che, come un demone, si è insinuato molto tempo prima da qualche parte della sua mente e lo tormenta. Lo stimola, lo chiama e lo spinge all'azione. Per risolvere un problema, che è il suo problema. Per dare sfogo a un acufene che lo tormenta, per fermare la paura di una sconfitta che non deve esserci, per provare a se stesso che costume e tradizione gli hanno insegnato il giusto: uccidere è il modo per ristabilire un equilibrio.
Women who die of lead, knife, iron bars, hammers, screwdrivers, kicks, punches. Choked with hands or with belts, ropes, scarves, handkerchiefs, towels. Burned, if it serves to complete the work. The Chronicles, to read them well, hardly are liars, at least on the surface. Who shoot, stab, beat, massacres, strangles, smash, smashing, burning, almost never is one that suddenly goes mad. Raptus, impetus, murder: good terms to get easily to one reason or gain mitigating processes. Who reads these chronicles will discover that the murderer, in most cases, is determined and puts all his strength he has. Acts to achieve a result that, like a demon, has crept long before somewhere in his mind and torments him. Stimulates it, calls him and leads him to action. To solve a problem, that is his problem. To give vent to a tinnitus that torments him, to stop the fear of a defeat that shouldn't be there, to prove to himself that costume and tradition have taught him the right: killing is the way to restore a balance.