Multiculturalismo. Una mappa tra filosofia e scienze sociali - 9788860081964

Multiculturalismo. Una mappa tra filosofia e scienze sociali: A partire dagli anni Settanta del Novecento, nelle società occidentali acquistano centralità le lotte di nuovi soggetti, come le donne e gli omosessuali, per il riconoscimento della loro differenza peculiare. Anche le comunità etniche pretendono che la loro diversità culturale venga accettata e riconosciuta nello spazio pubblico. Negli anni Ottanta poi, accanto a queste battaglie per l'emancipazione e l'autodeterminazione personale o di comunità intere, si assistette a una parabola crescente di nazionalismi e fondamentalismi di ispirazione religiosa. Multiculturalismo è la parola-chiave che riassume la molteplicità e la complessità di questa mutazione epocale tuttora in corso. La sfida cui le società odierne sono chiamate è quella di ridefinire l'intera panoplia dei concetti politici moderni (cittadinanza, identità nazionale, sovranità dello Stato), finora considerati come una sorta di universali "evolutivi", alla luce della nuova situazione. Ma solo un lavoro di autoriflessione critica, di natura anche filosofica, della cultura occidentale potrà riuscire a mettere a fuoco la questione multiculturale nella sua portata storica effettiva, cioè nel suo essere al contempo un'eredità del colonialismo e l'esito dei processi e delle dinamiche della globalizzazione. Partendo da queste premesse, l'autore riflette sull'evoluzione delle società contemporanee, costrette ad adattarsi velocemente alle nuove esigenze nate dalla convivenza di popoli con culture e storie molto diverse tra loro.
Since the 1970s, in Western societies, buy new players, such as fights centrality women and homosexuals, for recognition of their peculiar difference. Even the ethnic communities claim that their cultural diversity is accepted and recognized in public space. Then, in the 1980s alongside these battles for emancipation and self-determination or entire communities, saw a growing nationalism and fundamentalism with religious parable. Multiculturalism is the key word that sums up the variety and complexity of this epochal ongoing mutation. The challenge for today's societies are called is to redefine the entire panoply of modern political concepts (citizenship, national identity, State sovereignty), hitherto regarded as a sort of universal "evolution", in the light of the new situation. But only a work of critical self-reflection, even philosophical, of Western culture will be able to focus the question in its actual historical significance, that is multicultural in its being both a legacy of colonialism and the outcome of the processes and dynamics of globalization. Starting from these premises, the author reflects on the evolution of contemporary societies, forced to adapt quickly to new needs created by the cohabitation of peoples with very different cultures and histories.