Il mistero della matrioska - 9788870485868

Il mistero della matrioska: La poesia di Michelino Fistetto attraversa l'esistenza, per dove l'animo non si sforza di comprendere, ma di sentire l' oltre' ragione, scoprendo l'enigma pronto a risolversi in mistero d'amore. La parola poetica diventa confluenza di profonde allusioni ai motivi dell'esistenza, vissuti in prima persona dal poeta come momenti del comprendere, durante i quali affacciarsi al non confine tra la vita ed il morire; tra la differenza delle espressioni ed il ripetersi dei contenuti delle emozioni, mai lontani nell'accompagnare l'uomo fin nel remoto del suo ascoltarsi. Il poeta ritorna ad essere un moderno Orfeo, nella composizione poetica di Fistetto, neppure tentato a voltarsi indietro, per rivedere la sua Euridice nel cronotopo del aldilà': l'uno si rende molteplice nella somiglianza dei caratteri, pertanto basta guardare avanti perché il ritorno si traduca in riconoscimento dell'assente come presenza di richiamo. Presenza senz'altro memoriale, ma non di un passato trascorso: il presente è il tempo del desiderio ritrovato, finalmente. Se non nella realtà, almeno nella veggenza della scena, poeticamente ri-figurato.
The poetry of Michelino Fav crosses the existence, for where the soul does not strive to understand, but to hear the beyond reason, revealing the riddle ready to resolve to the mystery of love. The poetic Word becomes the confluence of deep allusions to the reasons of existence, lived in the first person by the poet as moments of understanding, during which don't face the boundary between life and death; between the difference of expressions and emotional content, never far from happening in accompanying man since remote listening in her. The poet returns to being a modern Orpheus, in poetic composition of Fav, even attempt to look back, to review his Eurydice in the hereafter cronotopo ': one makes manifold in the likeness of characters, so just look ahead because the return will result in recognition of absent presence booster. Presence definitely Memorial, but not of a past spent: this is the time of desire, finally. If not in reality, at least in the clairvoyance of the scene, poetically re-figuratively speaking.