Civilizzare il capitalismo. Globalizzazione politica religione - 9788868224752

Civilizzare il capitalismo. Globalizzazione politica religione: Un tempo di forte crisi quello attuale. Da qui nasce il libro "Civilizzare il capitalismo", che, dopo aver analizzato le cause che hanno portato all'instabilità del nostro tempo, dichiara subito i temi della narrazione: la globalizzazione, la politica e la religione. La globalizzazione - marxianamente intesa - è un fenomeno ineluttabile e di progresso e perciò ben diversa dal capitalismo in quanto tale. Di conseguenza, la sinistra non dovrà misurarsi dialetticamente con la globalizzazione ma con il capitalismo che, pur nelle sue periodiche metamorfosi, rimane l'avversario storico. E qui il secondo caposaldo del libro: quale sinistra dovrà svolgere questo decisivo ruolo? L'autore non sembra nutrire dubbi e rilancia con forza il ritorno della politica alta e della socialdemocrazia in particolare, che ha dimostrato di saper "civilizzare" il capitalismo, creando in Europa il migliore modello di tutela sociale fino ad oggi conosciuto (il c.s. Welfare State).
A time of great crisis. Hence the book "Civilize capitalism", which, after analyzing the causes that led to the instability of our times, declares for the themes of the narrative: globalization, politics, and religion. Globalization-Marx understood-is inescapable and progress and thus quite different from capitalism as such. As a result, the left will not have to contend with globalization but dialectically with capitalism that, despite his periodic metamorphosis, remains the historical adversary. And here the second cornerstone of the book: what the left should play this decisive role? The author doesn't seem to have doubts and raises the return of high political and social democracy in particular, which has demonstrated the ability to "civilise" capitalism, creating the best model of social protection in Europe until now known (c.s. Welfare State).