Paolo Annibali. Opere 1997-2007. Ediz. illustrata - 9788861304994

Paolo Annibali. Opere 1997-2007. Ediz. illustrata: Un importante riepilogo dell'attività di Paolo Annibali, attraverso le opere più significative, di carattere religioso e laico. Il catalogo include sia le opere sacre, allestite presso la Palazzina Azzurra sul lungomare della città di San Benedetto del Tronto,sia trenta sculture di carattere laico esposte presso Palazzo Piacentini, nel cuore del vecchio "Paese Alto". In entrambe le sedi sono presentati al pubblico i bozzetti, le elaborazioni e gli studi effettuati dall'artista per giungere all'opera proposta, offrendo un'esaustiva lettura di tutta la produzione dello scultore. Annibali narra storie quotidiane, consueti meccanismi che accompagnano l'uomo nell'avvicendarsi delle ore. I materiali usati esprimono i sentimenti di una giornata qualunque, le scansioni di un senso del dovere che rende l'opera una coraggiosa accettazione del proprio destino. Lo scultore riflette e invita a riflettere, scegliendo la terra e il cielo per comprimere i suoi lavori: uno spazio teso tra l'oggi e il domani. La mostra è a cura di Flaminio Gualdoni, che si è occupato della sezione riguardante le opere laiche e del Mons. Carlo Chenis, che ha seguito la parte sacra.
An important task summary Paul Annibali, through the most significant works, religious and secular. The catalog includes both sacred works, staged at the Palazzina Azzurra on the promenade of San Benedetto del Tronto, both thirty sculptures of secular character exhibited at Palazzo Piacentini, in the heart of the old "high country". At both locations are presented to the public the sketches, and studies conducted by the artist in order to arrive at work proposal, offering an exhaustive reading of the entire production of the sculptor. Abdulla tells everyday stories, the usual mechanisms that accompany the man in succession. The materials used are expressing the feelings of an ordinary day, scans of a sense of duty that makes the work a courageous acceptance of his fate. The sculptor reflects and invites reflection, pointing to heaven and Earth in order to save his works: a space between today and tomorrow. The exhibition is curated by Flaminio Gualdoni, who was responsible for the section on secular works and Mons. Carlo Chenis, which followed the sacred part.