- Libreria
- >
- Libri
- >
- Narrativa - grandi classici
- >
- Narrativa classica (prima del 1945)
- >
- Tre racconti
Tre racconti - 9788807903427
di Gustave Flaubert edito da Feltrinelli, 2019
- Prezzo di Copertina: € 8.50
- € 7.23
-
Risparmi il 15% (€ 1.27)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Tre racconti
- Autore: Gustave Flaubert
- Editore: Feltrinelli
- Collana: Universale economica. I classici
- Edizione: 3°
- Data di Pubblicazione: 2019
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 144
- Traduttore: Sbarbaro C.
- Dimensioni mm: 202 x 0 x 12
- ISBN-10: 8807903423
- ISBN-13: 9788807903427
Tre racconti: Pubblicati nel 1877, i "Tre racconti" furono scritti mentre il loro autore stava componendo quell'invettiva contro la stupidità umana che è "Bouvard e Pécuchet" e, come dice Camillo Sbarbaro - autore di questa traduzione proposta per la prima volta da Bompiani nel 1945 - "Flaubert riesce tuttavia, e quasi suo malgrado, a creare proprio allora quest'opera, che si offrirà ormai alle nuove generazioni letterarie come la più pura eredità, l'affermazione testamentaria di un autentico credo artistico". L'opera è articolata in tre episodi che costituiscono un autentico trittico narrativo, con una sua cadenza ritmica e armonia nella varietà stilistica. Dapprima la cronaca di un'esistenza semplice, umile e oscura, come è quella della fedele serva di provincia Felicita in "Un cuor semplice" la cui triste parabola è segnata da un amore infelice in giovinezza, dalla devozione verso i figli della padrona, dalla morte di un amato nipote e dall'adorazione di un pappagallo impagliato. Quindi "La leggenda di san Giuliano spedaliere", la cui ispirazione era nata da una vetrata normanna e che mette in scena la vicenda di un uomo che cerca invano di fuggire l'orribile destino di assassino dei genitori per poi divenire simbolo, attraverso le prove del pentimento e dell'espiazione, della vita tragica ed eroica del martire. Infine il racconto di derivazione biblica, trattato come materia storica, della decollazione del Battista concessa dal potente Erode alla feroce Erodiade quale premio per la danza di Salomè.
Published in 1877, the "three stories" were written while their author was composing that invective against human stupidity that's "Bouvard et P??cuchet" and, says Camillo Sbarbaro-author of this translation first proposed by Bompiani in 1945--" Flaubert succeeds however, and almost despite himself, to create precisely then this work, which will become the new generations of literature as the purest inheritance, testamentary affirmation of an authentic artistic credo. The work is divided into three episodes that comprise an authentic narrative triptych, with its rhythmic Cadence and harmony in stylistic variety. The Chronicle of a simple life, humble and obscure, as is that of the faithful servant of the province Happiness in "A simple heart" whose sad dish is marked by an unhappy love in youth, from devotion to the sons of the owner, by the death of a beloved grandson and adoration of a stuffed parrot. Then "the legend of Saint Julian's Salim", whose inspiration was born of a Norman window and that depicts the story of a man who tries in vain to escape the horrible fate of killer of parents then became a symbol, through the trials of repentance and atonement, tragic and heroic life of the martyr. Finally the story of biblical derivation, treated as a historical matter, of the beheading of John the Baptist by powerful Herod the ferocious Herodias whom Award for dance of Salome.
Promozione Il libro "Tre racconti" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati La promozione migliore dell'anno!
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Tre racconti"
-5%
Madame Bovary
libro di Flaubert Gustave
edizioni Frassinelli collana Frassinelli narrativa straniera
-5%
La leggenda di San Giuliano l'Ospitaliere
libro di Flaubert Gustave
edizioni C&P Adver Effigi
-15%
L'educazione sentimentale
libro di Flaubert Gustave
edizioni Bompiani collana Classici
-15%
Memorie di un pazzo. Ediz. integrale
libro di Flaubert Gustave
edizioni Edizioni Theoria collana Futuro anteriore
-15%
L'educazione sentimentale. Ediz. integrale
libro di Flaubert Gustave
edizioni Rusconi Libri collana Grande biblioteca Rusconi
-15%
Guerra e pace
libro di Tolstoj Lev
Sibaldi I. (cur.)
edizioni Mondadori collana Oscar classici
I promessi sposi
libro di Manzoni Alessandro
edizioni Garzanti collana I grandi libri
-15%
La morte a Venezia
libro di Mann Thomas
edizioni Einaudi collana Einaudi tascabili. Classici
-15%
I saccheggiatori
libro di Faulkner William
edizioni La nave di Teseo collana Oceani
-15%
Suite francese
libro di Némirovsky Irène
edizioni Garzanti collana I grandi libri
Le notti bianche
libro di Dostoevskij Fëdor
Spendel G. (cur.)
edizioni Mondadori collana Oscar classici
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Tre racconti"
Per Italo Calvino ’abilitàdi Falubert in ’Tre racconti’ è a capacitàdi far narrazionedi cose "che si vedono,di frasi semplici e eggere in cui avviene sempre qualcosa". Ad esempio, in ’Un cuore semplice’ (il terzo tra i testi raccolti), "la una sui pratidela Normandia che ilumina i buoi sdraiati,duedonne edue bambini che passano, un toro che escedala nebbia e carica a muso basso, Félicité che gli gettadela terra negli occhi per permettere agli altridi saltare una siepe; oppure il portodi Honfleur con e gru che solevano i cavali perdepositarli nei batteli, il nipote mozzo che Félicité riesce a vedere per un istante e che subito scompare nascostoda una vela". Potremmo continuare e, rimanendo ale primissime paginedel racconto medesimo, citare una piccola camera gremitadi oggetti (bambole, portaceneri, cuscini, coperte, bicchieri, piattini e chissà quali altri ninnoli ancora), un’acquasantiera in nocedi cocco, un pappagalo impagliato. Insomma Flaubert, adifferenzadi altre provediversamente sorprendenti, mostra qui a patina (luccicante o abbruttita,diafana o sporca, iluminata o rabbuia)del mondo e o fa attraverso "la trasparenzadele frasidel racconto", unico mezzo a suadisposizione "per rappresentare a purezza e a nobiltà naturale nel’accettare il bene e il maledela vita"
"Tre Racconti",scritto nl 1877 è ’ultimo ibrodi Flaubert,pubblicatadappima a puntate su un giornale e poi in formadi ibro. e tre storie sono ’insiemedei tre grandi talentidel’auore: il realismo,la fiaba e a ricostruzione storica. Nel primo racconto "Un cuore semplice",la protagonista è una servadi nome Felicita;donnadi gran cuore e fede,abituata ale avversità quotidiane ma non per questo pessimista. ’intera vitadi Felicita è a tramadel primo racconto. Sedal puntodi vistadel’intreccio a storia non presenta una trama robusta ed una morale,leggerlo è fondamentale per chidi Flaubert edela etteratura successiva vuole cogierne,le basi. Il secondo racconto "San Giuliano ’Ospitaliere" è una vicendad’impronta fiabesca,scorrevoledal puntodi vista inguistico ed essenzalmente semplice. Il terzo racconto infine, "Eriodade",è il più ingarbugliatodei tre,nel quale oltre ala ricostruzione storica,l’autore mescola e grandidescrizionidegli odori,dei colori edei corpi che si sfiorano;èdunque il più sensuale e fisicodei tre racconti. La ezioneda imparare eggendo questo ibro,è una sola: se si considera o scrivere come ad un piatto prelibato,non si possono non notare,gli ingredienti base,sceltidal’autore: a tecnica raffinatissima,l’eleganza,la belezza stlistica e a mËstriadelo scrivere.
"Tre racconti" in francese è "Trois contes". "Conte", francese, è certo "racconto" ma, ancor più, sta per "narrazione orale", noveladetta per fiato, fiabada focolaredomestico. Noi eggiamo ciò che è stato vergato ma, ciò che è stato vergato,dobbiamo ritenerlo una trascrizionedi ciò che viene sibilato accanto ad un fuoco, in ore notturne,da una voce, e una sola, che oracolaredispensa. Solo comprendendo questa naturadadiceria,da verbalità amorfa e primitiva potremo apprezzare quest’ultimo Flaubert che è essenza abbreviatadi tutto Flaubert:dela sua cadenza popolaresca,dela sua erudizione accennata,dela sua visionarità estetizzante. Solo comprendendo che a parola che eggiamo con gli occhi è voce che va ascoltata apprezzeremo ildato più nobiledi questo piccolo tomo: ’indotta visione. Cosa fa,d’altronde, a parola che "cunta" oralmente? Cercadi materializzare una visione,di farne apparizione improvvisa, spettrale avvenenza colorita e carnale. Accade anche con questo Flaubert che fa,del racconto, arte sublimedi far vedere a chi egge e persone e e cose. Si pensi a "Un cuore semplice", pezzo centraledela raccolta. Frasi eggere,d’una semplicitàdisarmante, impongono sempre qualcosa: a una che ilumina idorsidi buoi sdraiati in un prato,duedonne che passano tenendo al pettodue infanti, un toro che sbuffa caricando a muso basso e corna spianate; oppure una siepe, un porto, un caricodi cavali su un battelodestinato ala partenza; ancora: una piccola camera, un arsenaledi piccoli oggetti, una vampatad ricordi minuti. Non c’è momento, non c’è rigo, non c’è parola che non siadestinata a far vedere qualcuno, qualcosa, qualcuno che armeggia qualcosa. Si moltiplichi questa sensazione evidente per tre e si avrà il pieno valoredel’opera scrittada un Flaubert malaticcio, malconcio, già prossimo ala stanchezza e ala pena. Verranno, per ui, giornid’un buio funesto,d’un funesto nero ebbroso. Giorni in cui a visione apparirà, com’è giusto, un grandioso miraggio. Un miracolo splendido.