Percezione visiva. Prospettive filosofiche ed empiriche - 9788856832419

Percezione visiva. Prospettive filosofiche ed empiriche: Questo saggio, che ha per oggetto lo studio della percezione visiva, tratta in modo unitario un tema che interessa discipline diverse, a partire dalla filosofia sino ad arrivare alla psicologia e alle neuroscienze, e veicola, attraverso l'esposizione organizzata in concetti chiave, la contaminazione tipica di saperi, aspetti e approcci distinti. L'indagine rivolta alla natura dell'esperienza percettiva pone in risalto come il trattamento dell'informazione non presenti una struttura monolitica, separata e gerarchicamente sottoimposta alle attività cognitive, ma possieda un'organizzazione composita e fluida, la quale riflette, anche ai livelli più bassi, la natura multicomponenziale dei processi di pensiero e le dinamiche tipiche della soggettività in azione. Includendo i risultati settoriali delle attuali ricerche empiriche, un'ampia parte del volume è dedicata alla difesa di un modello per il quale le nozioni di "purezza percettiva", "isolamento informazionale" e "vedere semplice" non sono accettabili per formulare un'analisi completa ed esplicativa del fenomeno della percezione visiva. L'intento è di riconoscere la vorticosa ciclicità che sorregge e nutre le relazioni tra percezione, cognizione ed azione.
This essay, which has as its object the study of visual perception, is in a unified way a theme which concerns different disciplines, from philosophy to psychology and neuroscience and arriving, and conveys, through the exhibition organized in key concepts, typical contamination of knowledge, issues and approaches. The survey focused on the nature of perceptual experience highlights how the processing of information are not a monolithic structure, separate and hierarchically sottoimposta cognitive activities, but has a composite organization and fluid, which reflects, even at lower levels, the multicomponenziale nature of the thought processes and dynamics typical of subjectivity in action. Including sectoral results of current empirical research, a large part of the book is devoted to the defense of a model for which the notion of "purity of feeling", "informational" and "isolation see simple" are not acceptable to formulate a comprehensive analysis and explanation of the phenomenon of visual perception. The intent is to recognize the whirling cyclicality that sustains and nourishes the relationships between perception, cognition and action.