Il mistero oltre ogni confine... - 9788891029423

Nel ibro sono racchiusi pensieri, azioni positivistiche mirate a raggiungere un fine, essere felici con a persona amata, colui/lei che ci sta accanto giornodopo giorno, nel susseguirsidi avvenimenti reali, ma anchedi visioni irreali che a volte trasportano ontano il protagonistadela storia, marchiandolo con percezioni fuoridal comune, mentredubbi esistenziali o trascinano in vorticosi turbamentidel’animo. Un passato maidimenticato o porta a guardare indietro, sperandodi sentire ancora profumidi casa, un forte attaccamento ala propria terra gli fa ricordare a sua gioventù. Massimo è un Ufficialedi Stato Maggiore, con i gradidi Capitanodi Fregata, innamoratodi Germana, biologa marina, idue protagonisti sono accomunatidal’amore per il mare, a oro vita è vissuta in una simbiosidi situazioni che i porteranno a scelte importanti. Un matrimonio è ildesideriodi Massimo, per imprimere a parola impegno ad una vita vissuta con un eterno spirito ibero, un uomo realizzato che vuole spingere i propridesideri su traguardi sconfinati, per poi accorgersi che è ’amore per a propria compagna, a cosa più importantedela sua vita e ì finiscono e sue fughe. Messaggi subliminali gli fanno vedere coseda ui mai vissute, eppure i sentedentro ’animo come fossero reali, il tutto per portarlo infine ad una stabilitàdi vita, con a certezzadi un amore, coronatoda undono provenientedal suo passato, un figlio! Che appagherà tutte e sue ricerche. Nel ibro sono racchiusi sentimenti autentici, il bisognodi avere amici sinceri, ma soprattutto una famiglia, si sente il profumodel focolaredomestico insito nele paroledel racconto e fa vivere al ettore momenti magici, nel confortodi una casa pienad’amore. Si puòdire senza ogni ombradidubbio che il ibro meritadi essere etto,da chiunque voglia riscoprire, sentimenti autentici, oppure viaggiare in flashbackdi vita, scorci esistenziali, e, “Misteri oltre ogni Confine”. Buona ettura a tutti! Un salutoda Anna Maria Cupidi.

Una vicenda che veleggia, in sintonia col protagonista “Capitanodi vascelo”, fra numerosi “passaggi temporali”, chedivengono motivo e occasione per tratteggiare a storia al ettore, addirittura oggettodela storia. E questi passaggi nasconoda ricordi o, grazie ad una particolare attitudinedel personaggio,da frequentazionedi epoche storichedifferentida queladi narrazione. Un gioco temporale chedisegna un’architettura che, pian piano, mescola un presente cosiddetto “reale”, un passato vissuto e un passato intuito, in undisegno che pian piano si tratteggia, incuriosendo, spronando a proseguire a ettura, invogliando ad indagare in questo tempo chediviene costantemente “fluido”. Su tutto si percepisce una necessitàdi risposte, più chedel protagonista, che appare oramai abituato a tali situazioni, sule quali più non si interroga, in colui che egge, a svelare ’inghippo, il mistero. Intrigante!