Quasi grazia - 9788806233945

Quasi grazia: Nuoro, 1900. Grazia non ha neppure trent'anni quando decide di trasferirsi a Roma con il marito. La città eterna sembra chiamarla, o forse sfidarla: contro il parere della famiglia, la giovane Deledda si getta a capofitto nel mondo. Stoccolma, 1926. È il pomeriggio che precede la consegna del Premio Nobel: in una camera del Grand Hotel, marito e moglie si confrontano con tenerezza, entrambi stupefatti, su come sia possibile che la vita li abbia condotti alle soglie di quel giorno glorioso. Roma, 1935. In uno studio radiologico, un medico cerca di trovare le parole esatte per comunicare a una donna (che proprio delle parole ha fatto la sua forza) la ferocia del male che di lì a un anno la porterà via. Marcello Fois illumina tre momenti decisivi della vita dell'autrice di "Canne al vento", consegnandoci una storia di vocazione imbattibile, di tenacia assoluta, di fede cieca nel potere della scrittura. Un omaggio appassionato a un'autrice troppo a lungo sottovalutata, che letta oggi rivela tutta la sua dirompente contemporaneità.
Nuoro, 1900. Grace is not even thirty years old when she decides to move to Rome with her husband. The eternal city seems to call it, or perhaps challenge it: against the advice of the family, the young Deledda throws herself headlong into the world. Stockholm, 1926. It is the afternoon before the Nobel Prize: in a room of the Grand Hotel, husband and wife confront with tenderness, both astonished, about how it is possible that life led them to the gates of that glorious day. Rome, 1935. In a radiological study, a doctor tries to find the exact words to communicate to a woman (who has made her own strength) the ferocity of evil that will take her away in a year's time. Marcello Fois illuminates three decisive moments in the life of the author of "Canne in the Wind", giving us a story of unbeatable vocation, absolute tenacity, blind faith in the power of writing. A passionate tribute to an author too long underestimated, which read today reveals all her disruptive contemporaries.