La minoranza inesistente. I berberi e la costruzione dello Stato algerino - 9788843069231

La minoranza inesistente. I berberi e la costruzione dello Stato algerino: L'Algeria ha una storia complicata: dopo una colonizzazione più che centenaria e una lunga lotta di liberazione nazionale, è passata attraverso il monopolio del partito unico, il multipartitismo e la vittoria di un raggruppamento politico su base religiosa, il radicalismo islamico e la guerra civile. La sua complessa e frammentata società è stata spesso letta attraverso le istituzioni o il movimento nazionale. Studiare i gruppi minoritari, in uno spazio presentato come esclusivamente arabo, risulta quindi particolarmente interessante. I berberi, minoranza linguistica e culturale, nonostante la loro incidenza, sono stati volutamente dimenticati nella narrazione della storia algerina e solo recentemente sono diventati oggetto di studio. Il libro intende contribuire al dibattito storico sulla costruzione dello Stato, ponendo l'accento sull'identità, il dissenso e l'opposizione politica. Se dal 2011 si parla con assiduità di primavere arabe, l'Algeria rappresenta un caso emblematico: la prospettiva - propugnata dal movimento berberista - di una "Algeria algerina" rispetto a quella di una Algeria "arabo-islamica" ha tuttora un'attualità valida ben oltre la realtà maghrebina.
The Algeria has a complicated history: after more than a century colonization and a long struggle for national liberation, has gone through one-party monopoly, the multiparty system and the victory of a political grouping based on religion, Islamic radicalism and the civil war. Its complex and fragmented society was often seen through the institutions or the national movement. Studying minority groups, in a space presented as exclusively Arab, is particularly interesting. The Berbers, linguistic and cultural minority, despite their incidence, have been purposefully forgotten in Algerian history narrative and only recently have become the subject of study. The book intends to contribute to the historical debate on State-building with an emphasis on identity, dissent and political opposition. If by 2011 we talk with assiduity of universalism, Algeria is a case in point: the berberista movement-a perspective advocated "Algerian Algeria" than that of an Arab-Islamic "Algeria" is still a valid news far beyond the North African realities.