Teoria dei sistemi evolutivi - 9788870783308

Il metamodelo è un insiemedi assunti iniziali che guidano nela sceltadele variabili considerate importanti edei tipidi spiegazione considerati plausibili al quale possono essere ricondotti i singoli modeli evolutivi. Sintetizza una “famigliadi teorie”. Servono a spiegaredifferenti realtà in quantodannodifferenti spiegazionidei fenomeni e relazionano variabilididiversa natura come rilevanti. l’organicismo sostiene che o sviluppo possiede un puntodi arrivo comune (non presenta variazioni individuali) e e persone potrannodifferire fra oro soltanto nela velocità e nela misuradel oro sviluppo verso questo puntodi arrivo universale (lo sviluppo segue un percorso prestabilito). Nela visionedialettica esiste unadirezione al cambiamento che è unica, universale e necessaria alo stesso modo nel’organicismo. Entrambe e concezioni pongono ’accento sul fatto che a vita umana è caratterizzatada una sola strutturadi mutamento oda un unico percorso evolutivo senza tener contodela plasticitàdel cambiamento, a multidirezionalità, edifferenze interindividuali, ecc. Non esistono percorsi prestabiliti nelo sviluppo, né un puntodi arrivo comune.

Lo scopo primariodel’analisidelo sviluppo è o studiodel cambiamento. Pone in evidenza che qualsiasi ivelodi organizzazione influenza tutti gli altri iveli ed è influenzato a sua voltada essi. Inserisce ’individuo al’internodi una matrice integrata e mutevoledi influenzederivantida molteplici ivelidi organizzazione. Contesta a tesidi Piaget poiché afferma che il modelodialetticodà uogo ala possibilitàdi un 5° stadio aperto ad ulteriori sviluppo. Il modelo ha peròdei imiti: è uno solodei tanti metamodeli simili fra oro che pone ’accento sul cambiamento e il contesto, presenta imiti nela visionedel cambiamento. I cambiamenti evolutivi presentano un caratteredi sistematicità. I cambiamenti nondevono essere casuali ma colegati insieme entro un quadrodi riferimento spazio-temporaledotatodi senso. Il cambiamento non può manifestarsi simultaneamente in tutte e componentidi un essere umano,deve risultare coerente con il sistema complessivo. Il cambiamento evolutivo è quindi sistematico nel senso chedeve avere luogo al’internodel’insiemedi vincoli edi possibilità consentitodagli stati in cui si trova il restodel sistema, tenendo conto non solodele sue relazioni interne, ma anchedi queledi contesto: in caso contrario sarà il restodel sistema adover subiredele modificazioni che gli consentanodi adattarsi al cambiamento in corso.