Credito, produzione, occupazione: Marx e l'istituzionalismo - 9788843063093

Credito, produzione, occupazione: Marx e l'istituzionalismo: Scopo del volume è individuare i meccanismi che presiedono alla determinazione dei salari e dell'occupazione nell'ambito dello schema teorico della teoria monetaria della produzione. Ciò vien fatto attraverso la rilettura del pensiero di Marx e Veblen, data la convinzione che fra i due autori siano riscontrabili significativi punti di contatto sul piano dell'analisi economica. Le tesi dell'autore sono così sintetizzabili: una modalità di riproduzione del capitalismo basata sul reinvestimento dei profitti è intrinsecamente instabile, o quantomeno più instabile di una modalità di riproduzione basata sul potenziamento del welfare state, a ragione dell'attivarsi di "freni" che indeboliscono il nesso fra accumulazione dei profitti e loro reinvestimento (finanziarizzazione, tesaurizzazione, espansione di settori improduttivi, in particolare la produzione di beni di lusso). Tale modalità, implicando crescenti disuguaglianze distributive e compressione dei salari (in quanto precondizione per l'aumento dei profitti), incorre nel conflitto fra accumulazione e legittimazione e si associa a riduzioni della produttività del lavoro. Per converso, viene mostrato che politiche di alti salari e/o politiche fiscali espansive possono generare incrementi di produttività, determinando una condizione per la quale l'intervento pubblico produce effetti positivi non solo sulla domanda globale ma anche "dal lato dell'offerta", agendo positivamente sulla produttività.
Aim of the volume is to identify the mechanisms that govern the determination of wages and employment within the theoretical framework of the monetary theory of production. This is done through reinterpretation of the thought of Marx and Veblen, given the belief that between the two authors have found significant points of contact in terms of economic analysis. The author's thesis can be summarised as follows: playback modes of capitalism based on reinvestment of profits is inherently unstable, or at least more unstable playback modes based on the stepping up of the welfare state, in the wake of "brakes" that weaken the link between revenue collection and their reinvestment (financialization, hoarding, expansion of productive sectors, in particular the production of luxury goods). This mode, distribution and inequality rising wage compression implying (as precondition for increased profits) incurred in conflict between accumulation and legitimacy and is associated with reductions in labour productivity. Conversely, shows that policies of high wages and/or expansive fiscal policies can generate productivity gains, resulting in a condition for which public intervention produces positive effects not only on global demand but also "supply-side", acting positively on productivity.