Figure ovidiane, controfigure rushdiane (Aracne, Niobe, Filomela,...) - 9788833151847

Figure ovidiane, controfigure rushdiane (Aracne, Niobe, Filomela,...): L'autore legge il testo ovidiano di alcune celeberrime trasformazioni avendo in mente altri testi, che appartengono al nostro tempo. Una consentaneità, o anche una pur parziale possibilità associativa, che suggerisce approfondimenti esegetici di entrambi i testi e può promuoverne visioni più mature. La condizione di eterno migrante di Ahmed Salman Rushdie, dimidiato tra cultura orientale di origine e cultura occidentale acquisita, di cittadino diviso, anche dalla Partition, tra India e Pakistan, tra Pakistan ed Inghilterra, avvicina lo scrittore anglo-indiano al poeta latino che scrive a cavallo tra I sec. a.C. e I d.C., negli anni in cui si consolida il principato augusteo nato dalle ceneri di un regime repubblicano da tempo in crisi.
The author reads the Ovid text of some famous transformations with in mind other texts, which belong to our time. A perlet, or even a partial associative possibility, that suggests ex-esegetic insights of both texts and can promote more mature visions. The condition of eternal migrant of Ahmed Salman Rushdie, divided between Eastern culture of origin and Western culture acquired, of citizen divided, also by the Partition, between India and Pakistan, between Pakistan and England, brings the Anglo-Indian writer to the Latin poet who writes between the 1st and 1st centuries. A.C. and I A.D., in the years when the Augustan principality born from the ashes of a republican regime long in crisis is consolidated.