Bambini di periferia. Al di là della linea dell'orizzonte - 9788831647847

Bambini di periferia. Al di là della linea dell'orizzonte: Dieci storie di bambini di periferia. Sono racconti brevi, storie ridotte all'essenziale, concentrati di verità, spaccati di una realtà che non lascia spazio ai sogni nemmeno ai bambini. Sono storie di bambini delle case popolari costruite nell'estrema periferia di una città, dove gli enormi edifici grigi sono ricettacolo di tutti gli ingredienti del disagio, nessuno escluso. Queste storie, conosciute attraverso una esperienza di volontariato, sono emblematiche di una realtà molto più vasta che riguarda tutte le periferie disumanizzate delle grandi aree urbane che espellono dal loro interno le parti avariate di sé e le recidono come bubboni che, abbandonati a se stessi, continuano a vivere di vita propria senza nessun contatto con il corpo che li ha generati. I quartieri squallidi e degradati delle estreme periferie delle città sono come i buchi neri. Sono luoghi chiusi, dove lo spazio si chiude in se stesso e il tempo rallenta. Dove la linea dell'orizzonte che li circonda è impenetrabile. Ma a volte può succedere che si apra una breccia, una via di fuga che per qualche attimo crea l'illusione del cambiamento.
Ten stories of suburban children. They are short stories, stories reduced to the essentials, concentrated with truth, divided by a reality that leaves no room for dreams even for children. They are children's stories of social housing built on the far outskirts of a city, where the huge gray buildings are receptacle of all the ingredients of hardship, none excluded. These stories, known through voluntary experience, are emblematic of a much larger reality that concerns all the dehumanized suburbs of large urban areas that elude from their interior the spoiled parts of themselves and sever them like bubbly who, abandoned to themselves, continue to live their own lives without any contact with the body that generated them. The seedy, degraded neighborhoods of the city's extreme suburbs are like black holes. They are closed places, where space closes in on itself and time slows down. Where the line of the horizon that surrounds them is impenetrable. But sometimes it can happen that a breach opens, an escape route that for a few moments creates the illusion of change.