Catastrofi della politica. Dopo Carl Schmitt - 9788849229608

Catastrofi della politica. Dopo Carl Schmitt: Che ne è della politica, in un'epoca che, oltre a essere segnata dalle catastrofi che il XX secolo ha lasciato dietro di sé e da quelle che il XXI non si stanca di minacciare, è afflitta da una complessiva catastrofe del Politico, sempre più svuotato di credibilità e rappresentatività? L'autore ritiene che per rispondere sia necessario fare l'opposto del rifugio nell'attualità che oggi si ritiene il non plus ultra del rinnovamento e dell'intelligenza. A questo chiacchiericcio irreale Fornari contrappone una riflessione mirante a individuare le scaturigini prime della politica e della stessa cultura in esperienze collettive di mediazione, consistenti originariamente nel sacrificio, e capaci di far sorgere da se stesse il mondo. Ad accompagnare lungo questo percorso, oltre a una serie di autori che vi hanno apportato essenziali termini di confronto come Georges Bataille, Simone Weil, Hannah Arendt, René Girard, è il politologo più geniale e controverso del Novecento, Carl Schmitt, del cui pensiero Fornari ricostruisce i nodi cruciali, dalla coppia amico/nemico alle diverse "edizioni" della sua teologia politica. Ma Schmitt è ancor più interessante per il suo coinvolgimento complice e testimoniale nella catastrofe della Germania e in quel che ne è seguito, il nuovo ordine degli esponenti del Bene determinati a spoliticizzare ogni conflitto e a demonizzare ogni opposizione.
What about the politics, in an era that is marked by disasters that the 20th century has left behind and that the 21st does not tire of threaten, is plagued by an overall Political catastrophe, increasingly drained of credibility and representativeness? The author believes that to respond both must do the opposite of the refuge today that it is now believed the non plus ultra of renewal and intelligence. In this unreal chatter Fornari contrasts a reflection aimed at identifying the first well-springs of politics and culture in the collective experiences of mediation, which originally in sacrifice, and able to raise themselves from the world. To accompany along this route, in addition to a number of authors who have made essential terms of comparison as Georges Bataille, Simone Weil, Hannah Arendt, Ren?? Girard, is the most brilliant and controversial political scientist of the 20th century, Carl Schmitt, whose thought Fornari reconstructs the crucial points, amico/nemico to different "editions" of its political theology. But Schmitt is even more interesting for his involvement and witness an accomplice in the catastrophe of Germany and what ensued, the new order of exponents of Well determined to depoliticise all conflict and to demonize any opposition.