Fuga dalle urne. Astensionismo e partecipazione elettorale in Italia dal 1861 ad oggi - 9788899647087

Fuga dalle urne. Astensionismo e partecipazione elettorale in Italia dal 1861 ad oggi: L'astensionismo è da sempre un tema ai margini del dibattito politico e politologico, almeno in Italia. I dati spesso sono analizzati con l'attenzione che meritano solamente all'indomani dello scrutinio dei voti: un grido di allarme sullo stato di salute della nostra democrazia rappresentativa, che da un po' di tempo a questa parte giunge, puntualmente, dalle urne. Eppure la partecipazione elettorale rappresenta uno dei principali indicatori del corretto funzionamento del rapporto tra cittadini e istituzioni. In questo saggio Fornaro ripercorre, dati alla mano, le diverse tappe della partecipazione elettorale in Italia: dallo stato liberale, al difficile cammino verso il suffragio universale, bruscamente interrotto nel ventennio fascista; dalla "Repubblica dei partiti" in cui i partiti di massa veicolavano una partecipazione pressoché totale e votare veniva visto come un obbligo civico, ai primi segnali di volatilità elettorale negli anni '80; dalla "seconda Repubblica" fino alla "tempesta perfetta" del 2013 in cui si sono saldate tendenze di breve e lungo periodo causando una vera propria fuga dalle urne.
The turnout has always been a theme on the fringes of political debate and political science, at least in Italy. Often the data are analyzed with the attention they deserve only in the aftermath of the poll of opinions: a cry of alarm about the health of our representative democracy, which for some time now arrives, on time, from the polls. Yet voter turnout is one of the main indicators of the proper functioning of the relationship between citizens and institutions. In this essay, Fornaro traces, data in hand, the different steps of the voter turnout in Italy: liberal State, the difficult path towards universal suffrage, stopped abruptly in the Fascist period; from the "Republic party" in which the mass parties conveyed an almost total participation and vote was seen as a civic obligation, the first signs of electoral volatility in the years ' 80; from the "second Republic" to the "perfect storm" of 2013 which are welded of short and long term trends causing a real escape from the polls.