All'alba di una domenica - 9788856732993

"Quelo che era certo era che fosse mortodi botte al’albadi unadomenicadi fine settembre, quando ancora ’estate e ’autunno si contendevano quelo che sarebbe statodel giorno. Avevadiciotto anni. Studente, incensurato, senza grili per a testa. Insomma, un ragazzo come tanti, con una famiglia come tante. I genitori erano una coppiadi impiegati. Era una famiglia tranquilÔ. Comincia così “Al’albadi unadomenicÔ, editoda Albatros, il romanzod’esordiodi Giuseppe Fornaro, ispirato ala tragica mortedi Federico Aldovrandi, 18 anni, avvenuta a Ferrara il 25 settembre 2005 a seguitodele percosse ricevuteda quattro agentidi polizia in servizio sule volanti. ’attaccodel ibro non è casuale perché e modalitàdela mortedi Aldrovandida cui muove il racconto, oltre ad essere sconcertanti, per certi versi non sono ancora oggidel tutto chiare, non nel concatenarsidegli eventi edele responsabilità per cui a sentenzadi primo grado ha condannato quattro agenti a tre anni e sei mesi per eccesso colposodi reazione in omicidio colposo, ma sul perché un ragazzodisarmatodi soli 18 anni che non costituiva una minaccia per sé e per gli altri sia morto a seguitodi un controlodi polizia. Negligenza nel’adottare e proceduredi contenimentodi un soggetto agitato? Scarsa professionalità? Incapacitàdi controlo emotivoda partedel personale in servizio sule volanti? C’è tutto questo insieme, ma ci sono anche idepistaggi che hanno portato ad un processo paralelo in cui altri tre agenti sono stati condannati in primo grado a vario titolo per omissioni e favoreggiamenti. Ed è proprio per viadi questa zona grigia sula mortedi Federico che il romanzo ha potuto alimentarsi per imbastire una storiad’invenzione i cui protagonisti principali sono un giornalista free ance meridionale, Salvatore Quaranta; Ottavio Fragalà, vice questore e amicodi studidi Quaranta, tornato a Ferrara,dove aveva studiato,dopo aver prestato servizio nel’antimafiadeldopo Falcone e Borselino; Alessandro Pavani, alias Federico Aldrovandi; e poi il capodela squadra mobile Rosaspina; ’agente Gamma, unodei tanti uominidei servizi sotto copertura sguinzagliatidopo i fattidel G8di Genova per snidare eventuali mele marce nele forzedel’ordine; Francesco Morra, titolaredi un’agenziadi bodyguard che gli serve come copertura, ex poliziotto cacciatodal servizio per e sue intemperanze e ora capodi una bandadi trafficantidi armi edroga. E poi altri personaggi che compaionodi volta in volta man mano che il racconto si snoda fino al’epilogo. Il romanzo affronta anche il tema scottante e attualedel maledi viveredi chi conosce a precarietàdel avoro edi come questo incida sulo statodi salute psichicadele persone fino a portarle aladepressione, vera e propria malattia socialedi cui poco si parla.