Giocarsi la vita per qualcosa di grande. Dodici storie di giovani - 9788867390878

Giocarsi la vita per qualcosa di grande. Dodici storie di giovani: Siobhan, Pedro, Agnes, Romeo, Diego, Hara Kim, Martin, Andrea, Nanou, Hauer, Adalberto, Nahoko, Sengsoury: questi sono i protagonisti delle storie che state per leggere. I loro nomi già rimandano al mondo intero: sono ragazzi che in molti casi non hanno avuto in comune né gli anni in cui sono vissuti, né la terra dove sono nati. Hanno abitato luoghi lontani e tra loro distanti, vissuto in contesti specifici e mai uguali, ma un filo sottile unisce le loro vite: la profonda spiritualità che li accomuna, ossia l'incontro, a un certo punto della loro esistenza, con Chiara Lubich e il Movimento dei Focolari, da questa fondato in Italia nel 1943. La Lubich, trentina di nascita, è una giovane all'incirca della loro età quando, in piena guerra, si nasconde con alcune amiche nei rifugi antiaerei, per sfuggire agli incessanti bombardamenti. La morte è un pericolo ogni giorno più reale e, di fronte alle incertezze della vita, Chiara cerca un ideale che non crolli, lo trova in Dio. Sotto i bombardamenti legge a voce alta il Vangelo: "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Gv 15, 12-13)". Queste parole di Gesù risuonano tutt'a un tratto comprensibili e reali.
Siobhan, Pedro, Agnes, Romeo, Diego, Hara Kim, Martin, Andrea, Nanou, Hauer, Adalberto, Nahoko, Sengsoury: these are the protagonists of the stories you are about to read. Their names already refer to the whole world: are guys who in many cases have not had in common nor the years in which they lived, or the land where they were born. Inhabited places far distant, and lived in specific contexts and never the same, but a thin thread unites their lives: the profound spirituality that unites them, namely the meeting at some point in their existence, with Chiara Lubich and the Focolare Movement in Italy, founded in 1943. Chiara Lubich, thirty births, is a young man about their age when, in the midst of war, is hiding with some girlfriends in air-raid shelters, in order to escape the relentless shelling. Death is a danger every day more real and, faced with the uncertainties of life, Clare seeks an ideal that will not collapse, finds it in God. In the bombing reads aloud the Gospel: "this is my commandment, that ye love one another as I have loved you. No one has greater love than this, to lay down his life for his friends "(Jn 15, 12-13)." These words of Jesus echo suddenly understandable and real.