I contrari della pace. Narrazioni e linguaggio: analisi del reale e dell'immaginario - 9791221129380

I contrari della pace. Narrazioni e linguaggio: analisi del reale e dell'immaginario: Il testo «I contrari della pace. Narrazioni e linguaggio: analisi del reale e dell'immaginario» propone una serie di riflessioni teorico-giuridiche, con strumenti di matrice linguistico-analitica, suggerite dalla complessità degli accadimenti che hanno segnato alcuni nostri vissuti, anche recenti (come la pandemia da Sars-CoV-2 e la guerra tra Federazione russa ed Ucraina) o individuati in percorsi letterari, per comprendere la densità semantica e la complessità sottese alla nozione di "pace" e dei suoi contrari. I temi affrontati hanno messo in evidenza l'uso retorico e manipolativo del linguaggio di propaganda, impiegato in differenti ambiti segnati da conflitti, da guerre, dalla presenza di un nemico. Ragionare su ciò che è stato "un contrario della pace" ha portato attenzione a molte narrazioni, linguaggi e vissuti che, come l'esperienza del terrorismo brigatista italiano, generalmente non sono associati ad un clima di guerra. Riflettere su cosa c'è in comune tra la realtà, presente o passata, e la finzione letteraria distopica può infine aiutare a comprendere, in modo razionale e argomentato, quale spazio e quali significati assume la pace nel nostro presente e può essere un primo passo per imparare ad usare più consapevolmente il linguaggio, per un migliore e più inclusivo futuro.
The text "The Contraries of Peace. Narratives and language: analysis of the real and the imaginary" proposes a series of theoretical-legal reflections, with linguistic-analytical tools, suggested by the complexity of the events that have marked some of our experiences, including recent ones (such as the Sars-CoV-2 pandemic and the war between the Russian Federation and Ukraine) or identified in literary paths, to understand the semantic density and complexity underlying the notion of "peace" and its opposites. The topics addressed highlighted the rhetorical and manipulative use of propaganda language, used in different contexts marked by conflicts, wars, and the presence of an enemy. Reasoning about what was "an opposite of peace" has brought attention to many narratives, languages and experiences that, like the experience of Italian brigade terrorism, are generally not associated with a climate of war. Reflecting on what there is in common between reality, present or past, and dystopian literary fiction can finally help to understand, in a rational and reasoned way, what space and what meanings peace assumes in our present and can be a first step to learn to use language more consciously, for a better and more inclusive future.