La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi - 9788834335475

La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi: Lo stato della giustizia penale è lo specchio della salute morale di una società. Quando i suoi modi e campi d'intervento superano certi livelli di guardia, ci si trova di fronte a quella patologia culturale, prima ancora che giuridica, che è l''eccedenza' di sanzioni vistosamente esibite, ma spesso prive di efficacia (specie dove invece dovrebbero averne di più): sintomo della regressione a una condizione primitiva, 'sacrificale', ansiosa di trovare capri espiatori prima di capire e di saper vedere i problemi. Ciò costituisce anche una forma di corruzione delle regole di convivenza, la quale è al contempo causa ed effetto della corruzione propriamente detta, pubblica e privata, a cui con leggi recenti si è cercato di porre rimedio, ma che continua a pesare come un macigno sul futuro del Paese e specialmente dei suoi giovani. Non è però dall'ennesima riforma legislativa che ci si può attendere la 'guarigione' da un tale groviglio di corruzioni. Occorre soprattutto prendersi cura delle norme, giuridiche e non: un compito per tutti, perché ognuno - individuo o istituzione - dovrebbe dotarsi almeno un po' di quella 'nobiltà di spirito' necessaria per volgere nuovamente lo sguardo verso la luce del sapere e dei saperi, giusti in quanto capaci di ascoltare veramente le storie delle persone e delle comunità e di allontanare la diabolica tentazione divisiva della violenza e dell'inganno. Luce cui sa ispirarsi non l'impaziente Faust, ma Ifigenia, testimone meravi-gliosa di umanesimo etico e protagonista del dramma omonimo di J. Wolfgang Goethe. Attorno a questo grande scrittore (e
The state of criminal justice is the mirror of the moral health of a society. When its ways and areas of intervention exceed certain levels of guarding, we are faced with that cultural pathology, even before legal, which is the surplus of conspicuous but often ineffective sanctions (especially where they should be more): symptom of regression to a primitive condition, 'sacrifical', anxious to find scapegoats before understanding and to know how to see problems. This is also a form of corruption of the rules of cohabitation, which is at the same time the cause and effect of the corruption proper, public and private, which has been tried by recent laws, but which continues to weigh like a boulder on the future of the country and especially of its young people. However, it is not from yet another legislative reform that 'healing' can be expected from such a tangle of corruption. Above all, we must take care of the rules, legal and not: a task for all, because everyone - individual or institution - should equip himself with at least a little bit of that 'nobility of spirit' necessary to turn his gaze again towards the light of knowledge and know, just because they can truly listen to the stories of people and communities and to ward off the diabolical divisive temptation of violence and deception. Light that he knows how to inspire not the impatient Faust, but Iigenia, a mere witness of ethical humanism and protagonist of the drama of the same name by J. Wolfgang Goethe. Around this great writer (and