La democrazia in Turchia. Tra oriente musulmano e occidente europeo - 9788849836608

La democrazia in Turchia. Tra oriente musulmano e occidente europeo: La Turchia è un ponte di civiltà tra oriente ed occidente o un "Giano bifronte" della politica internazionale? Alla vigilia delle celebrazioni dei novant'anni dalla fondazione della Repubblica, la politica interna e la politica estera di Ankara sembrano aver acquisito un notevole dinamismo. La questione identitaria, la cultura politica e le risorse geostrategiche, in passato costrette dalla politica di laicizzazione dello stato e congelate dagli equilibri della guerra fredda, emergono oggi con incisività. I primi due capitoli sono dedicati al complesso rapporto tra la Turchia e l'Unione Europea, alla luce del lungo e articolato processo di allargamento. L'attuale fase di stallo dei negoziati pone seri interrogativi sulla relazione circolare tra Ankara e Bruxelles. Il terzo capitolo è dedicato a due attori fondamentali del sistema politico, i militari e il partito Akp. L'azione dei custodi della Repubblica e quella dei riformatori islamici moderati sono indagate alla luce della storia politica recente. Il volume si chiude con una breve ricognizione della politica estera multiforme e multidirezionale della potenza anatolica. La possibilità che la Turchia diventi un modello per i paesi protagonisti della Primavera Araba dipende dagli esiti del processo di consolidamento democratico e dal successo delle linee della sua politica estera.
The Turkey is a bridge of civilizations between East and West or "Janus" of international politics? On the eve of the celebrations of the 90th anniversary of the Republic, domestic politics and foreign policy by Ankara seem to have acquired a remarkable dynamism. The question of identity, the political culture and geostrategic resources, forced by the State's policy of secularization and frozen by the cold war balance, emerge today with incisiveness. The first two chapters are devoted to the complex relationship between Turkey and the European Union, in the light of the long and complex process of enlargement. The current stalled negotiations poses serious questions on the circular relationship between Ankara and Brussels. The third chapter is dedicated to two key players of the political system, the military and the Akp party. The action of the keepers of the Republic and that of the moderate Islamic reformers are investigated in the light of recent political history. The volume closes with a brief survey of multifaceted and multidirectional Anatolian power foreign policy. The possibility that Turkey will become a model for countries protagonists of the Arab spring depends on the outcome of the process of democratic consolidation and success of the lines of its foreign policy.