Beauvoir in love - 9788804635130

Beauvoir in love: 1947, Chicago: un incontro improbabile. C'è Simone de Beauvoir, l'icona femminile dell'esistenzialismo, la pazza eccentrica dalle abitudini dissolute, la viziosa che - dicono i comunisti - da giovane ballava nuda sulle botti, la gelida teorica del Secondo sesso, colei che in tacchi bassi e con i capelli tirati assomiglia a un'istitutrice o a una caposquadra dei boyscout, la compagna di Jean-Paul Sartre. E poi c'è Nelson Algren, semplicemente lo scrittore dannato d'America. Il primo scambio di battute tra i due è uno shock. Il secondo, l'attrazione. Poi verranno i tormenti. Tra i due la passione è ingovernabile e divorante, rompe ogni difesa, trasformando l'algida intellettuale parigina in una ragazzina in preda alle ansie amorose. Perché in America Simone è felice, si dimentica di tutto e tutti, ma non di Sartre, dei suoi successi e della sua gloria, della loro unione intellettuale complice e profonda, dei suoi tradimenti che possono da un momento all'altro trasformarsi in amore. Lacerata da desiderio e gelosia, può la donna più in vista del mondo culturale di Francia trovare il coraggio per rompere con quello che è molto più del compagno di una vita? Potrà la controllatissima Simone de Beauvoir abbandonare il suo cuore a una passione senza nessun controllo?
1947, Chicago: an unlikely match. There is Simone de Beauvoir, the female icon of Existentialism, the crazy eccentric dissolute habits, the kinky-Communists say that-from young danced naked on barrels, the theoretical freezing second sex, who in low heels and hair pulled resembles a governess or a leader of boyscout, the companion of Jean-Paul Sartre. And then there is Nelson Algren, just damn writer of America. The first Exchange of banter between the two is a shock. The second, the attraction. Then come the trials. Between the two the passion is all-consuming and unmanageable, breaking every defense, turning the cold Parisian intellectual a little girl suffering anxieties. Why is America happy, you forget about everything and everyone, but not of Sartre, his achievements and his glory, their accomplice and deep intellectual Union, its betrayals that can at any moment turn into love. Torn by desire and jealousy, can the woman in France's cultural world have the courage to break with what is more of a life mate? Can the controllatissima Simone de Beauvoir abandon her heart to a passion without any control?