La bicicletta rossa - 9788868762292

La bicicletta rossa: «Valentino Stolfi, con la sua inseparabile bicicletta rossa è il filo, mai così appropriato, rosso, di questa storia. Ma non si può parlare di Valentino senza la sua inseparabile moglie Gina, bionda dagli occhi azzurri, dal carattere dolce ma forte nell'ideale come quello del marito, la compagna della sua vita nella gioia e nel dolore. Una narrazione che si svolge nell'arco di sessant'anni alla Busa, un piccolo rione di Trento. La bicicletta l'aveva dipinta lui di rosso in pieno fascismo. Valentino è un personaggio reale, lo posso testimoniare, perché era un collega di mio padre alla tipografia Saturnia. Me lo ricordo al suo tavolo di lavoro, avvolto in un acre profumo di piombo, d'inchiostri e in mezzo ai sordi rumori ripetitivi delle stampanti. Sembrava un chirurgo, tanto era veloce e preciso con la pinzetta, a estrarre dal contenitore e riporre i caratteri di piombo delle lettere alfabetiche nella composizione della pagina da stampare. Una persona buona come il pane. Ma non provocatelo sulla politica, perché lui è un sognatore di fede comunista, rossa come il colore della sua bicicletta che non ha mai voluto cancellare. Personaggi reali sono anche il Doro Detassis, il Quinto Battistatta combattente delle Brigate Internazionali in Spagna e i due giovani martiri, Rodolfo Belante ed Enrico Zancanella, picchiati a morte dalle squadracce fasciste. Mentre sono liberamente immaginati quelli di Vasco e Dalia. Nei sedici, brevi ma intensi, episodi-capitoli del libro, le persone sono pennellate dall'autore come ritratti espressionisti dai caratteri indimenticabili.» (dalla prefazi
"Valentino Stolfi, with his inseparable red bicycle is the thread, never so appropriate, red, of this story. But you can't talk about Valentino without his inseparable wife Gina, blue-eyed blonde, with a sweet but strong character in the ideal like that of her husband, the companion of his life in joy and pain. A narrative that takes place over sixty years at Busa, a small ward of Trento. The bicycle had painted it red in full fascism. Valentino is a real character, I can testify to him, because he was a colleague of my father's at saturnia typography. I remember it at his work table, wrapped in an acrid scent of lead, inks and in the midst of the deaf repetitive noises of printers. He looked like a surgeon, so fast and precise with tweezers, to pull out of the container and store the lead characters of the alphabetic letters in the composition of the page to be printed. A person as good as bread. But do not provoke him on politics, because he is a dreamer of communist faith, red as the color of his bicycle that he never wanted to erase. Also real characters are doro detassis, the fifth fighting baptist of the International Brigades in Spain and the two young martyrs, Rodolfo Belante and Enrico Zancanella, beaten to death by fascist squads. While vasco and dalia's are freely imagined. In the sixteen, short but intense, episodes-chapters of the book, people are brushed by the author as expressionist portraits with unforgettable characters." (from the prefaces