Ti aspetto dall'inizio dei tempi - 9788824933223

Ti aspetto dall'inizio dei tempi: «Ti aspetto dall'inizio dei tempi», questo il titolo della raccolta di poesie di cui è autore Gianfranco Francioni. Poesie scritte in un arco di tempo notevolmente lungo: dal 1964 al 2018. Un tempo sì lungo ma che non ha mutato i suoi sentimenti e le sue sensazioni. Taluni componimenti sono brevi, essenziali, ermetici; altri più lunghi e discorsivi. L'incipit è sempre legato ad un fenomeno naturale; mentre la presenza/assenza della luce gioca un ruolo fondamentale. Troviamo, dunque, la descrizione particolareggiata di albe, tramonti, paesaggi marini, lune d'argento, rigogliosi prati verdi arricchiti dal volo di farfalle a simboleggiare l'amore. E, ancora, il susseguirsi di stagioni, eventi atmosferici, città in cui l'autore è vissuto, provando gioie o malinconie. Perché, alla fine, i ricordi affiorano sempre, quasi a sottolineare ciò che abbiamo perduto e, perciò, è inevitabile fare i conti con la propria vita e tirare le somme. Ed è proprio l'osservazione della natura a far scattare i ricordi e le riflessioni, perché il mondo naturale è paragonabile alla vita dell'uomo.
"I've been waiting for you since the beginning of time," is the title of Gianfranco Francioni's collection of poems. Poems written over a very long period of time: from 1964 to 2018. A long time but that did not change his feelings and his feelings. Some compositions are short, essential, airtight; others longer and more dosing. Incipit is always linked to a natural phenomenon; while the presence/absence of light plays a key role. We find, therefore, the detailed description of sunrises, sunsets, seascapes, silver moons, lush green meadows enriched by the flight of butterflies to symbolize love. And, again, the succession of seasons, weather events, the city in which the author lived, experiencing joys or melancholy. Because, in the end, memories always emerge, as if to emphasize what we have lost and, therefore, it is inevitable to come to terms with one's own life and to draw the sums. And it is precisely the observation of nature that triggers memories and reflections, because the natural world is comparable to the life of man.