Archeologia e progetto. Paesaggi antichi lungo la via Clodia - 9788849228199

Archeologia e progetto. Paesaggi antichi lungo la via Clodia: È un paesaggio culturale, opera congiunta della natura e dell'uomo, quello che a metà Ottocento George Dennis raccontò nelle "Cities and cemeteries of Etruria", in una visione romantica di rovine, memorie e misteri, illustrata dai suoi schizzi e da quelli dell'amico pittore Samuel James Ainsley. Se ne percepiscono ragioni e tratti peculiari soltanto camminandovi dentro senza sosta come fece Dennis, viaggiatore ed esploratore britannico già abituato ad analoghe fatiche in Portogallo e in terra di Andalusia. Ricognizioni, citazioni antiquarie, racconti e disegni realizzati con la camera lucida gli permisero di individuare e studiare le identità dei luoghi e di raccontarle a studiosi, turisti e studenti di allora. E con tutti loro, alla fine della prefazione, si scusava per l'incompletezza e i possibili errori spiegando con le parole di Plinio il Vecchio quanto fosse difficile "trovare il senso di ogni cosa e prendere ogni cosa nel suo vero senso". Alla ricerca e alla rivelazione del senso dei paesaggi antichi, alcuni un tempo lungo un percorso che poi prese il nome di via Clodia - Cerveteri e Tarquinia, San Giovenale, Luni sul Mignone e Norchia -, contribuisce questo lavoro, frutto dell'amore di Luigi Franciosini per questi luoghi e dell'attenta e appassionata attività di ricerca e formazione da lui promossa nel Dipartimento di Architettura di Roma Tre.
And a cultural landscape, joint work of nature and man, what in the mid-nineteenth century George Dennis recounted in "Cities and cemeteries of Etruria", in a romantic vision of ruins, memories and mysteries, illustrated by his sketches and those of his friend the painter Samuel James Ainsley. If they perceive the reasons and only by walking traits in unabated as did Dennis, traveller and Explorer already accustomed to similar efforts in Portugal and Spain. Surveys, quotations, stories and antique designs made with the camera lucida allowed him to locate and study the identities of places and tell you to scholars, tourists and students. And with all of them, at the end of the preface, apologizing for the incompleteness and possible errors explaining with words of Pliny the elder it was difficult "to find the meaning of all things and take everything in its true sense". Research and revelation of the sense of ancient landscapes, some a long time a route which later took the name of via Clodia-Cerveteri and Tarquinia, San Giovenale, Luni sul Mignone and Norchia-, contributes this work, the fruit of the love of Louis Fernandez to these places and passionate and careful research and training activities promoted by him in the Department of architecture of Rome.