Responsabilità. Figure e metamorfosi di un concetto - 9788868431938

Responsabilità. Figure e metamorfosi di un concetto: Che cos'è la responsabilità? Quando è nato questo termine? Ha un significato univoco? Un'etica della responsabilità è possibile? Queste le domande a cui cerca di rispondere Vittoria Franco, attraverso un'analisi delle origini del concetto, delle sue trasformazioni e dei suoi paradigmi fondamentali: giuridico, politico, filosofico-morale. Il volume muove dalle prime discussioni nelle quali prende forma il paradigma filosofico-morale, a partire dalla metà dell'Ottocento, con John Stuart Mill e i deterministi, che identificano l'essere responsabile con l'essere colpevole e la responsabilità con l'imputabilità. Fra le reazioni a tale impostazione, quelle dei kantiani e degli spiritualisti francesi, i quali propongono interpretazioni che lasciano spazio alla libertà e alla morale. Fra loro, due giovani filosofi: Lucien Lévy-Bruhl, col suo concetto di responsabilità vuota, e Jean-Marie Guyau, con la nozione di morale senza obbligo né sanzione. Nel prosieguo dell'analisi l'autrice, visitando alcune delle teorie etiche più importanti del Novecento, propone l'idea di un'etica della responsabilità come risposta possibile nell'epoca della fine della metafisica. In Hannah Arendt vengono rintracciate tre diverse figure della responsabilità: come colpa, facoltà di giudizio e cura del mondo comune; in Ágnes Heller emerge la figura dell'etica della personalità; in Emmanuel Levinas la responsabilità si libera completamente dal peso della sua storia giuridica...
What is responsibility? When this term was born? Has a unique significance? An ethics of responsibility is possible? These are the questions that try to respond frankly, Victory through an analysis of the origins of the concept, its transformations and its fundamental paradigms: legal, political, philosophical and moral. The volume moves from the first discussions in which takes the form of moral-philosophical paradigm, since the mid-1800s, John Stuart Mill and the deterministi, which identifies the be liable with the guilty and the responsibility with the imputability. Among the reactions to this approach, those of kantians and spiritualists, which offer interpretations that leave space for freedom and morality. Among them, two young philosophers: Lucien L??vy-Bruhl, with his concept of responsibility, and Jean-Marie Guyau, with the notion of moral obligation or sanction. In the course of the analysis the author, visiting some of the most important ethical theories of the twentieth century, proposed the idea of an ethics of responsibility as possible response in the age of the end of metaphysics. In Hannah Arendt are tracked three different figures: responsibility as blame, Faculty of judgment and care in the world; in Agnes Heller emerges the figure of ethics of personality; in Emmanuel Levinas responsibility is completely free from the weight of his legal history ...