Il diavolo mio fratello. L'addio alla dannazione eterna. Vol. 3 - 9788884211880

Il diavolo mio fratello. L'addio alla dannazione eterna. Vol. 3: "L'addio alla dannazione eterna" raccoglie due opere dell'autore sul tema del male e delle sue rappresentazioni simboliche e il saggio inedito "Il ritorno di Leviathan". L'autore sostiene che l'ipotesi dell'eternità dell'inferno è tutt'altro che condivisa e indiscussa, come vorrebbe un secolare e persistente insegnamento dei vertici della Chiesa cattolica romana. Il pensiero illuminista già aveva negato la compatibilità di tale concetto con la rappresentazione di Dio come essere amorevole e ontologicamente buono e il pensiero filosofico contemporaneo continua ad esprimere dubbi sulla possibilità che Dio voglia davvero condannare i peccatori per l'eternità e non invece esortarli ad uscire dalla via del peccato, esercitando così la giustizia in modo educativo piuttosto che vendicativo. Questo è il problema teologico della coerenza tra la misericordia e la giustizia del Creatore, tra la remunerazione e la condanna degli esseri umani da parte di Dio in una vita ultraterrena, un aspetto che si apre anche al dialogo interreligioso proponendo una riflessione su quali siano le considerazioni sul giudizio di Dio, sulla sua misericordia e sul male, nel pensiero ebraico, cristiano e islamico.
"Farewell to eternal damnation" collects two works by the author on the topic of evil and its symbolic representations and the unpublished essay "Leviathan". The author argues that the idea of eternity of hell is far from being shared and unquestioned, as would a secular and persistent teaching of the leadership of the Roman Catholic Church. The enlightenment thought had already denied the compatibility of that concept with the depiction of God as being loving and ontologically good and contemporary philosophical thought continues to express doubts about the possibility that God really wants to condemn sinners for all eternity and instead urge them not to get out of the way of sin, exercising so justice so educational rather than vengeful. This is the theological problem of consistency between mercy and justice of the creator, between the remuneration and the condemnation of humans by God in an afterlife, which also opens to interreligious dialogue by proposing a reflection on what the considerations on the judgment of God, his mercy and evil, in Jewish thought , Christian and Islamic.