Adam Elsheimer. Storie della Vera Croce. Ediz. illustrata - 9788860393821

Adam Elsheimer. Storie della Vera Croce. Ediz. illustrata: Il 28 febbraio 1621, dopo una lunga malattia contratta quando era ancora giovanissimo, il granduca Cosimo II de' Medici si spegneva all'età di appena trenta anni. La fine improvvisa del suo governo fu percepita come il tramonto di una stagione fortunata per la cultura e le arti, caratterizzata da un mecenatismo di vasto e lungimirante respiro. Colto e raffinato amatore d'arte, Cosimo aveva infatti incrementato le collezioni medicee e favorito il rinnovamento dell'ambiente artistico fiorentino, anche attraverso nuove sollecitazioni stilistiche d'oltralpe. Questo spiega la ricerca da parte sua di un'opera come l'altarolo con le Storie della Vera Croce di Adam Elsheimer, raffinato pittore tedesco attivo nella prima metà del XVII secolo. L'opera, composta da piccoli dipinti su argento, era uscito dalle collezioni granducali attraverso un dono e, scomposto, era stato venduto sul mercato antiquario; oggi, grazie agli sforzi dello Stadel Museum, l'altarolo è stato ricomposto e montato all'interno di una cornice che restituisce all'opera la sua forma originale.
On 28 February 1621, after a long illness contracted when he was still very young, the Grand Duke Cosimo II de ' Medici died at the age of just thirty years. The sudden end of his Government was perceived as the twilight of a successful season for culture and the arts, characterized by a broad and farsighted patronage breath. Cultured and refined art lover, Cosimo had increased the Medici collections and favored the renewal of the Florentine artistic environment, including through new stylistic stresses beyond the Alps. This explains the search of a work such as the portable altar with the history of the true cross by Adam Elsheimer, refined German painter active in the first half of the 17th century. The work, consisting of small paintings on silver, was released from the Ducal collections through a gift and, decomposed, had been sold on the antiquities market; Today, thanks to the efforts of the Stadel Museum, the portable altar was reconstructed and mounted in a frame that returns the work to its original shape.