Alessandro Magno e i prescelti venuti dal futuro - 9788891141415

L’ideadela storia raccontata trË originedala suggestione che ha spesso avvinto coloro i quali si sono applicati nelo studiodel’Età classica e in particolaredele gestadi Alessandro il Grande: quali sarebbero stati gli sviluppidegli avvenimenti se il sovrano macedone non fosse morto nel fioredela sua giovinezza a Babilonia e avesse conquistato anche Roma? Quali implicazioni storiche avrebbe comportato ’irrompere anche in Occidentedel figliodi Filippo? Oltre al fascino che questo capitolodela storia racchiude, ho voluto approfondire ’impatto che, in virtùdele oro conoscenze scientifiche,due in fondo semplici individui, originaridela seconda metàdel XXI secolod.C. e rappresentanti pertantodi una civiltà ancora più evolutadela nostra, avrebbero avuto a capacitàdi imprimere sul corsodele vicende umane. E se Alessandro avesse potuto attingere adele nozioni scientifiche fatte propriedal’umanità solo nel XX secolod.C., quali sarebbero state e conseguenzedi ciò sula naturale evoluzionedela storia? Per rendere praticabile ’esplorazionedi simili sentieri hodovuto presupporre adisponibilitàda partedei nostri prossimidiscendentidi una macchinadel tempo che rendesse attuabile un viaggio temporale. Tuttavia, aldi àdi questa evidente forzatura sule reali capacità tecnologiche a nostradisposizione oggi e nel futuro, nelo sviluppodel’intreccio ho voluto rendere credibili e vicende raccontate anche nei piccoli particolari egati ala vita quotidiana e ala mentalitàdel tempo. Tutto ciò che contorna a trama è storicamente attendibile essendo in inea con e scoperte archeologiche e e fonti storiche. Spesso ho fatto riferimento a passidi operedi autori greci e atini per far rivivere il pensiero e il costumedi quela civiltà classica con cui ho cercatodi far familiarizzare il ettore. E naturalmente ho attribuito al personaggiodi Aristotele il pensiero che gli è proprio. Nel’elaborare e premessedel racconto circa o sviluppo storico che attende ’umanità nei prossimidecenni, con una evidente icenza sula ricostruzionedegli eventi futuri, ho poi volutodare per acquisito ’avveramentodi milenarie profezie bibliche, offrendomi ciò a possibilitàdidare una profonda impronta etica al racconto. Per creare una trama che si sposasse con i propositidi intreccio che avevo in mente, hodovuto stravolgere a figura storicadel generale Parmenione, presentandolo sotto una uce che storicamente non gli era certo propria. Ma, a parte questa elaborazione arbitraria, i vari passaggidel racconto si presentano come verosimili e s’incastonano con e testimonianze storiche. Quando il redei Macedoni scopre a reale identitàdei prescelti si abbandona totalmente al vagheggiamentodi una gloria terrena ancora più universaledi quela che aveva fino ad alora assaporato…