Quando le lavoratrici si ripresero la cultura. Femminismo sindacale e corsi 150 ore delle donne a Reggio Emilia - 9788897992196

Quando le lavoratrici si ripresero la cultura. Femminismo sindacale e corsi 150 ore delle donne a Reggio Emilia: Gli sconvolgimenti del decennio Settanta, attraverso l'esperienza del femminismo sindacale e dei corsi 150 ore delle donne: all'incrocio tra i temi del lavoro, della scuola e della differenza di genere. Quando il movimento neofemminista si afferma sulla scena pubblica, le donne del sindacato cominciano ad intrecciare lotta operaia e problematiche di genere. Le lavoratrici scelgono di declinare in chiave separatista lo strumento per il diritto allo studio conquistato dal sindacato unitario nel 1973: organizzano corsi per sole donne rivendicando un tempo 'tutto per sé' grazie al quale 'riappropriarsi della cultura'. Questo volume, attraverso le fonti d'archivio sindacali e femministe delle province di Bologna e Reggio Emilia, ricostruisce in prima battuta la diffusione dei corsi misti 150 ore, per poi dare conto della nascita di un pensiero specificamente femminile all'interno del sindacato e raccontare i corsi 150 ore delle donne. La ricerca approfondisce il caso di Reggio Emilia, sia per l'accurata conservazione e disponibilità di fonti, sia per la sua particolare vivacità politico-culturale. Un contributo per non dimenticare l'esperienza del femminismo sindacale in Italia, importante soprattutto in un momento in cui il lavoro, e quello delle donne in particolare, sembra divenire evanescente e disperso, perdendo le tracce delle proprie origini e della forza delle proprie lotte.
The upheavals of the Decade 70, through the experience of feminism and 150 hour courses: women at the intersection between the themes of work, school and gender difference. When the neofemminista movement established itself on the public stage, women begin to cast off Union workers ' struggle and gender issues. Women choose to decline in separatist key tool to the right to education unit in the syndicate won 1973: women-only courses claiming everything ' per se ' in which ' reclaim ' culture. This volume, stock sources through trade unions and feminists in the provinces of Bologna and Reggio Emilia, in the first instance the spread of mixed classes 150 hours, then give an account of the birth of a specifically feminine thinking within the Union and telling the 150-hour courses for women. The research explores the case of Reggio Emilia, both for the careful preservation and availability of sources, both for its particular political and cultural vibrancy. A contribution to not forget the experience of feminism in Italy, especially important at a time when the work, and that of women in particular, evanescent and seems to become dispersed, losing track of his roots and the strength of their struggles.