Storia della civiltà africana - 9788845928161

Storia della civiltà africana: Leo Frobenius dedicò parecchi anni, all'inizio del Novecento, a spedizioni antropologiche e archeologiche nei luoghi più vari dell'Africa, dal Fezzan al Capo, dal Sudan al deserto del Kalahari, e ne riportò risultati preziosi sotto specie di oggetti di culto e della vita quotidiana, nonché di prime riproduzioni di ignote pitture rupestri. E altrettanto prezioso fu il tesoro di storie che raccolse dalla bocca di numerosi narratori locali e poi pubblicò nei dodici volumi di "Atlantis", inesauribile miniera di miti, fiabe e leggende. Ma l'opera in cui tutte queste esperienze e scoperte si presentarono in una sorta di summa fu questa "Storia della civiltà africana", pubblicata nel 1933. Opera imponente, questa "Storia" è anzitutto il tentativo affascinante di delineare la morfologia di un continente, tentativo che rimane unico nel suo genere. Come anche è altamente peculiare il fondamento conoscitivo che qui si rivendica: l'esigenza di individuare la Ergriffenheit, la specifica "commozione" che sta alla base di ogni forma di cultura. Non meraviglia che fra i lettori più attenti e appassionati di questo libro vi siano stati Pavese, Canetti e Giorgio de Santillana. E così anche va ricordato che i primi sostenitori delle négritude, come Senghor, riconobbero nella "Storia" di Frobenius la più grandiosa rivendicazione, da parte di uno studioso occidentale, di quello che la civiltà africana, nelle sue variegate manifestazioni, è stata.
Leo Frobenius devoted several years, in the early 1900s, anthropological and archaeological expeditions in the most various of Africa, from Fezzan to the head, from Sudan to the Kalahari desert, and it brought back precious results under kind of cult objects and daily life, as well as the first reproductions of unknown cave paintings. And equally valuable was the treasure of stories gathered from the mouths of many local storytellers and then published in twelve volumes of "Atlantis", an inexhaustible mine of myths, tales and legends. But when all these experiences and discoveries presented themselves in a kind of summa was this "history of African civilization", published in 1933. Impressive work, this "story" is first and foremost a fascinating attempt to delineate the morphology of a continent attempt remains unique. As also is highly peculiar cognitive Foundation that is claimed here: the need to locate the Ergriffenheit, specifying "concussion" that underlies all forms of culture. No wonder that between aware and passionate readers this book will have been Bunting, Canetti and Giorgio de Santillana. And so it should be mentioned that the early advocates of n??gritude as Senghor, recognized in the "history" of Frobenius the hugest claim, by a Western scholar, of what African civilization, in its various manifestations, was.