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- La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita (in 150 date)
La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita (in 150 date) - 9788804603290
di Carlo Fruttero Massimo Gramellini edito da Mondadori, 2010
- Prezzo di Copertina: € 18.00
- € 8.10
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita (in 150 date)
- Autori : Carlo Fruttero Massimo Gramellini
- Editore: Mondadori
- Collana: Strade blu. Non Fiction
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Italia Storia
- Dimensioni mm: 210 x 153 x 31
- ISBN-10: 8804603291
- ISBN-13: 9788804603290
La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita (in 150 date): "Non sembra il caso di suggerire ai nostri lettori di non aspettarsi i
grandiosi affreschi di Tucidide o Tacito, di Machiavelli o Gibbon. Tutti sanno
che non siamo storici e non avremmo comunque il mestiere e il genio per
guardare a tali altezze. Ma da quei maestri una lezione l'abbiamo pur appresa:
la Storia obiettiva, la Storia imparziale, la Storia definitivamente veritiera
non esiste, può essere soltanto un'aspirazione, una meta intravista e
irraggiungibile. Ogni pagina di questo libro è arbitraria e contestabile.
Abbiamo scelto 150 giornate a nostro avviso significative, distribuendole
equamente fra i quindici decenni dell'Italia Unita. Ma cosa vuol dire
significative? Alcune erano obbligatorie, ma molte altre, non senza lunghe
discussioni tra di noi, sono state incluse o escluse, con intendimenti
ragionevoli e tuttavia opinabili. A ogni capitoletto di questa ormai lunga
vicenda abbiamo cercato di dare un taglio narrativo, di partire da un
particolare più vivido per evitare ai nostri lettori la triste impressione del
grigiore scolastico. Sono 150 racconti contratti, ridotti all'essenziale e
dolorosamente privi di infiniti risvolti, sacrifici dettati dalle necessità
grafiche del quotidiano torinese "La Stampa" che ha avuto l'idea e che ha
pubblicato nei mesi scorsi queste pagine. Il nostro intento era di offrire
un'infarinatura di storia d'Italia a tutti coloro che ne hanno perso memoria o
non l'hanno mai avuta.
"It doesn't seem the case to recommend to our readers not to expect the grandiose frescoes of Thucydides or Tacit, of Machiavelli or Gibbon. Everyone knows that we are not historians and still not have the craft and genius to look at such heights. But from those masters a lesson we learned while objective impartial history: history, history definitely truthful does not exist, it may be only an aspiration, a goal glimpsed and unattainable. Every page of this book is arbitrary and questionable.
We chose 150 days significant in our view, distributing them evenly among the fifteen decades of United Italy. But what is significant? Some were mandatory, but many other, not without lengthy discussions among ourselves, were included or excluded, with reasonable intentions however debatable. In each chapter of this long history we have tried to give a cut from a particular narrative, more vivid to prevent our readers with the sad impression of dullness. Are reduced to the essentials and 150 stories contracts, painfully devoid of endless lapels, sacrifices daily graphic needs dictated by the torinese "La Stampa" who had the idea and who has published in the past few months these pages. Our aim was to offer a smattering of Italy story to all who have lost or never had.
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I Traditori
libro di De Cataldo Giancarlo
edizioni Einaudi collana Einaudi. Stile libero big
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Poiché a Storiad’Italia e a storiadegli italiani non sono a stessa cosa, è un bene che scrittori-giornalistidi vaglia s’impegnino adivulgare a seconda, sia a prezzodi faticose ricerche, sia avvalendosidele briciole che cadonodale scrivaniedegli studiosi più serii. Operadunque meritoria - e spero non solodettatadal’incomberedel terzo giubileodel’ Unità - queladi Fruttero e Gramelini, i quali hanno sceltodi strappare ettori al gossip odierno edi guadagnarli ala conoscenzadi fatti veridel passato, anche sedi apparente modesto rilievo, grazie al oro godibile stile stringato e graffiante (vero è che talvolta a stringa è un cappio e il graffio una sberla!). Complimenti. E facciamone un testo per e scuoleda eggere in classe e perfino sui tetti. Anche in memoriadi quel miles gloriosus che fu Pasolini.