Opere di bottega - 9788804706038

Opere di bottega: Dal debutto di Franco Lucentini con il romanzo breve "I compagni sconosciuti" (1951) al congedo di Carlo Fruttero col poemetto "La linea di minor resistenza" (2012), il percorso di questo doppio Meridiano descrive un arco simmetrico che, oltre a offrire al lettore l'insieme dei testi più significativi di Fruttero e Lucentini, firmati insieme o singolarmente, svela la parte nascosta del loro lavoro, svolto in solitudine oppure, nella maggioranza dei casi, in coppia, dimostrando le molteplici possibilità dello "scrivere in due". Dei due autori, accanto al resoconto della loro formazione intellettuale e del sodalizio editoriale che li ha uniti a lungo nell'inesausto lavoro di ricerca in campi diversi - dal giallo alla fantascienza al fumetto -, la ricca, documentata curatela di Domenico Scarpa registra in presa diretta le idee e le vicissitudini compositive delle molte opere qui presentate. Scarpa ritaglia inoltre nei "backstage" uno spazio supplementare per le "chiacchiere di bottega" sui cui poggiano gli indimenticabili capolavori di Fruttero & Lucentini, dal primo grande successo, "La donna della domenica" (1972), alle nuove indagini del commissario Santamaria raccontate in "A che punto è la notte" (1979), e fino ai testi teatrali e poetici meno noti al grande pubblico.
From the debut of Franco Lucentini with the short novel The Unknown Companions (1951) to the leave of Carlo Fruttero with the poem The Line of Least Resistance (2012), the path of this double Meridian describes a symmetrical arc that, in addition to offering the reader the whole of the most significant texts of Fruttero and Lucentini, signed together or individually, reveals the hidden part of their work, carried out in solitude or, in most cases, in pairs, demonstrating the multiple possibilities of "writing in two". Of the two authors, alongside the account of their intellectual training and the editorial partnership that has united them for a long time in the exhaustive work of research in different fields - from yellow to science fiction to comics -, the rich, documented and original curator of Domenico Scarpa records in direct the ideas and compositional vicissitudes of the many works presented here. Scarpa also cuts out in the "backstage" an additional space for the "shop chatter" on which rest the unforgettable masterpieces of Fruttero & Lucentini, from the first great success, The Sunday Woman (1972), to the new investigations of the commissioner Santamaria told in A what point is the night (1979), and up to the theatrical and poetic texts less known to the general public.