Oltre le occasioni perdute. Dal transistor allo smartphone. 60 anni di storia in presa diretta - 9788823851276

Oltre le occasioni perdute. Dal transistor allo smartphone. 60 anni di storia in presa diretta: Il passato non può essere cambiato, ma può fornirci stimoli per un futuro più positivo. È questa la motivazione principale che spinge Simone Fubini a ripercorrere la sua storia e quella dell'informatica italiana degli ultimi sessant'anni alla ricerca del perché l'Olivetti non sia riuscita a sopravvivere e perché non ci siano big player nazionali nella terza rivoluzione industriale, quella dell'information communication technology. Il racconto prende così le mosse dall'attività di Fubini giovane ingegnere al laboratorio elettronico Olivetti di Barbaricina e lo segue nel suo brillante percorso professionale, che lo fa entrare in contatto con personaggi di grande calibro e spessore. Purtroppo però insufficienti perché la visione di Adriano Olivetti diventi una realtà duratura nel tempo. Ma, dagli errori compiuti si può sempre trarre insegnamento e quindi la seconda parte del libro si concentra sulle possibilità che la costante evoluzione dell'ICT offre ancora oggi all'Italia e al suo tessuto industriale.
The past cannot be changed, but can provide incentives for a more positive future. And this is the main motivation that pushes Simone Fubini to retrace its history and that of the Italian computer of the last sixty years in search of why the Olivetti has managed to survive and because there are no big national player in the third industrial revolution, that of information communication technology. The tale takes so moves from Fubini young engineer electronic laboratory Olivetti in Barbaric and follows him in his brilliant career, that does come into contact with great characters and gauge thickness. Unfortunately insufficient because Adriano Olivetti's vision a reality long-lasting. But, from mistakes made you can always learn and then the second part of the book focuses on the possibility that the constant evolution of ICT offers today again to Italy and to its industrial fabric.