Era l'anno 1996 - 9788832920963

Era l'anno 1996: Cosa serve per essere un poeta? Scrivere parole dal significato incerto, mescolarle in modo epidermico e attribuirgli un qualche misterico significato? Ovviamente no. Poeta è colui che coglie la poesia del quotidiano e la traduce nel rispetto della propria esperienza, della propria età. Un ventenne non potrà mai approcciarsi alle sensazioni con il bagaglio sensoriale di un quarantenne. Non senza minare la sincerità del dettato. Proprio per questo Christian Fucilli è un poeta e lo è in modo disarmante, in costante contatto con il proprio mondo emotivo che fluisce immediato nei suoi versi. Scevri da qualsiasi orpello metrico, retorico e letterario si riversano come un torrente di acqua fresca, ammiccanti e fiduciosi. La sua è una poesia dedicata alle cose semplici, alle persone che ama. A quella ragazza che è la più bella del mondo, fulcro di ogni pensiero, di ogni desiderio. Limpida, genuina, sempre sottovoce. Con l'ambizione di evocare, suggerire, raccontare in pochi versi un'emozione.
What do I need to be a poet? Write words from meaning uncertain, mix them so mysterious and award him a few epidermal meaning? Obviously not. Poet is the one who captures the poetry of everyday life and translates it in compliance with its experience, its age. A 20-year-old will never approach sensory sensations with the luggage a forty year old. Not without undermining the sincerity of the recording. For this Christian Fernando is a poet and he is so disarming, in constant contact with your own emotional world which flows immediately in his verses. Excempt from any metric, rhetorical and literary tinsel pouring like a torrent of fresh water, winking and confident. His is a poem dedicated to the simple things, to people he loves. That girl is the most beautiful in the world, the center of every thought, every desire. Clear, genuine, always quietly. With the ambition to evoke, suggest, tell in a few verses an emotion.