Identità. La ricerca della dignità e i nuovi populismi - 9788851167813

Identità. La ricerca della dignità e i nuovi populismi: Il referendum su Brexit, l'elezione di Donald Trump, l'ascesa dei movimenti populisti in Europa e in Italia. Istituzioni e meccanismi che hanno regolato la politica e il dibattito pubblico per decenni sembrano sempre più pericolanti, se non già in macerie. Cosa è successo? E cosa ci aspetta? Francis Fukuyama ha scritto il libro che ha fatto il punto sulla fine del Novecento e sul trionfo del modello capitalistico e democratico: "La fine della storia e l'ultimo uomo". Oggi torna con una diagnosi che completa quel quadro e spiega come mai improvvisamente quell'ordine sembra così in crisi all'alba del nuovo millennio. Utilizzando concetti di grande tradizione filosofica e calandoli nei più attuali scenari sociopolitici, Fukuyama è in grado di mettere in fila una serie di fenomeni che sembrano scollegati e fornire una chiave di lettura del nostro presente: da dove viene la forza apparentemente invincibile del populismo? È davvero un fenomeno solo negativo? Perché i social media sono pieni di odio e aggressività? Come mai le classi sociali meno abbienti sembrano ormai del tutto disinteressate a politiche di sinistra? Come convivono nelle nostre società movimenti sempre più avanzati di difesa dei diritti delle minoranze e pulsioni autoritarie? Le risposte di Fukuyama a queste domande indicano una strada da percorrere, al di là della condanna degli estremismi o delle lamentazioni sulla decadenza della politica. E al centro di tutto c'è l'identità, il bisogno di vedersi riconosciuta la propria identità - un bisogno che può portare ad affidarsi a tradizioni inventate, nazionalismi d
The Brexit Treaty, the election of Donald Trump, the rise of populist movements in Europe and in Italy. Institutions and mechanisms which regulated the politics and public debate for decades seem increasingly precarious, if not already in ruins. What happened? And what's next? Francis Fukuyama wrote the book with clarity and authority made the point about the end of the twentieth century and the triumph of capitalist and democratic model: "the end of history and the last man". Now back with a diagnosis that completes that picture and explains why suddenly that order seems so in crisis at the dawn of the new millennium. Using concepts of great philosophical tradition and setting them in the most current socio-political scenarios, Fukuyama is capable of lining up a series of phenomena that seem disconnected and provide an interpretation of our present: where does the power seemingly invincible populism? It's really a phenomenon only negative? Why social media is full of hatred and aggression? How come the poorer social classes now seem completely disinterested in leftist? As more and more advanced movements in our societies live together to defend the rights of minorities and authoritarian impulses? Fukuyama's answers to these questions indicate a way to go beyond condemnation of extremism or of lamentations about the decline of politics. And at the center of it all is the identity, the need of having recognized their identity-a need which can lead to rely on spell