Manuale operativo per Nave Spaziale Terra - 9788842824725

Manuale operativo per Nave Spaziale Terra: R. Buckminster Fuller, eclettico genio statunitense, affida a questo "Manuale operativo per Nave Spaziale Terra" decenni di riflessioni sul futuro dell'umanità. Messaggi lanciati nello spazio, progetti avanguardistici, profezie destinate a realizzarsi negli anni a venire che rispondono a domande sempre più urgenti: come sopravvivremo alle crisi che stanno sopraggiungendo? come risolveremo i problemi più critici, l'inquinamento, la povertà? Dagli albori della civiltà gli umani hanno dovuto specializzarsi in occupazioni e conoscenze sempre più vaste - dalla scarna illuminazione di una grotta di pochi metri al governo di un regno o di un impero, dalle precarie tecniche di caccia e allevamento a quelle di produzione industriale. Il fascino della conquista ha donato agli abitanti delle terre emerse re, inventori, artisti, mostri, scienziati destinati a possedere un'immaginazione straordinaria e a inseguire i sogni e gli incubi dell'esistenza, mentre miliardi di anonimi individui si sono perfezionati in un ruolo specifico per mandare avanti gli ingranaggi del pianeta. Quando hanno scoperto il mare, gli umani si sono resi conto di quanto modesti fossero i territori fino ad allora esplorati, e una domanda di infinitudine li ha spinti ad abbandonare il proprio status di pedoni per conquistare, come Odisseo, nuove forme di paesaggio e di sapienza. Molto più tardi hanno capito che era possibile abitare anche il cielo, i pianeti, le galassie, l'universo. Davanti a quell'immensità, la vita del pianeta Terra è apparsa ancora più microscopica, la sopravvivenza più che mai minacciata dall'
R. Buckminster Fuller, eclectic American genius, relying on this "operating manual for spaceship Earth" decades of reflection on the future of humanity. Messages launched into space, avant-garde, prophecies for projects to be realized in the coming years to meet increasingly urgent questions: how we will survive the crisis they're going? How to solve the most critical problems, pollution, poverty? The dawn of civilization, humans had to specialize in occupations and wider and wider knowledge-from a few metres to the Grotto lighting skinny rule of a Kingdom or Empire, from poor breeding and hunting techniques to industrial production. The charm of the conquest gave to the inhabitants of the land King, inventors, artists, monsters, scientists intended to possess an extraordinary imagination and to chase the dreams and nightmares of existence, while billions of anonymous individuals have developed in a specific role to advance the planet gears. When they found out the sea, humans have realized how modest were the territories hitherto explored, and a question of infinitude prompted us to abandon its status as pawns to win, like Odysseus, new forms of landscape and wisdom. Much later they realized that it was possible to inhabit the sky, planets, galaxies, the universe. Before that immensity, the life of the planet Earth has appeared even more microscopic, survival more than ever threatened by