Sensi soprannaturali. La ricerca della bellezza divina nell'opera di Cristina Campo - 9788887724745

Sensi soprannaturali. La ricerca della bellezza divina nell'opera di Cristina Campo: "Scoloriscono, accanto alle scarse pagine, i profluvi di altri 'poeti' del suo secolo. (...) Uno 'scalpellino', si definisce Roberto Furlan, con metafora rinascimentale. Il suo lavoro è di tutto rispetto, scandaglia la poesia di Cristina Campo cercando di evitare gli stereotipi e soprattutto di barare, scrivendo in modo elusivo di chi dell'elusione ha fatto un'arte. Questo libro si doveva infatti intitolare Contro Cristina Campo, contro quelle modalità sospirose e allusive di certa scrittura intorno a Cristina Campo e ai suoi amici. Furlan non è tipo da allusioni: la sua intelligenza pulita, l'onestà di una ricerca che trova molto più di quanto infine dica, la caparbietà che ha superato tante fatiche e tante notti, tutto questo ha prodotto un lavoro che non ha precedenti, uno studio su Cristina Campo che non fa il verso a Cristina Campo. Imperdonabile, direbbe lei, ed è il miglior complimento che ci si potrebbe attendere da Vittoria Guerrini. O Puccio Quaratesi. O Cristina Campo, sì insomma lei." (Dalla prefazione di Maria Bettetini)
"Discolor, next to poor pages, profluvi of other poets ' of his century. (...) A stonemason, you define Roberto Furlan, with Renaissance metaphor. His work is very respectable, scours the poetry of Cristina Field trying to avoid stereotypes and especially to cheat, writing so elusive to those who made an art of evasion. This book was in fact titled Against Cristina Campo, sospirose and allusive mode of writing against those around Cristina Campo and his friends. Ferraro isn't one to allusions: his intelligence clean, honesty of a search that finds much more than finally say, stubbornness that has overcome many difficulties and many nights, all this has produced a work that is unprecedented, a study on Cristina field that hints at Cristina Campo. Unforgivable, would you say, and it is the best compliment that could be expected from Victory Guerrini. Or Puccio Quaratesi. Or Cristina Campo, you know her. " (From the foreword by Mary Bettetini)