Arte in Italia dopo la fotografia 1850-2000. Catalogo della mostra (Roma, 24 dicembre 2011-4 marzo 2012). Ediz. illustrata - 9788837088972

Arte in Italia dopo la fotografia 1850-2000. Catalogo della mostra (Roma, 24 dicembre 2011-4 marzo 2012). Ediz. illustrata: Tra le fine del XIX e l'inizio del nuovo secolo si arriva al totale riconoscimento dell'invenzione e dell'originalità come momenti propri dell'iter fotografico, della autonomia e della natura estetica delle sue immagini. Anche la natura meccanica del mezzo e la sua iper-oggettività può essere interpretata ormai come scelta individuale dell'artista. Seguendo così le vicende dell'arte italiana dal 1850 ad oggi, il percorso espositivo si snoda attraverso la focalizzazione dei più significativi momenti storico-artistici e storico-fotografici, soffermandosi e valorizzando artisti e opere selezionati dalle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna e dall'Istituto nazionale per la Grafica. Il volume è generosamente illustrato per dare evidenza visiva all'intensità degli scambi tra i differenti mezzi espressivi; introducono il libro un saggio di Marina Miraglia sulla storia della fotografia, un testo di Silvia Bordini sugli scambi la tra pittura e la nuova tecnica ed un testo di Andrea Cortellessa sul rapporto tra letteratura e immagine. La mostra è incentrata sull'intenso rapporto tra le arti e la fotografia, dagli albori della nuova tecnica, quando la fotografia è utilizzata sia come modello e strumento del lavoro pittorico, sia come veicolo di diffusione della produzione artistica, alla progressiva affermazione come mezzo di espressione autonomo.
Between the late 19th and beginning of the new century arrives at total recognition of invention and originality as their moments of photographic career, of autonomy and aesthetic nature of her images. Also the mechanical nature of the medium and its hyper-objectivity can be interpreted as individual choice of the artist. Thus following the story of Italian art from 1850 to the present, the exhibition path leads through the focus of the most important historical-artistic and historical-photographic moments, dwelling and celebrating artists and works selected from the collections of the National Gallery of modern art and the National Institute for graphics. The book is lavishly illustrated to give visual evidence to the intensity of exchanges between different mediums; introduce the book an essay by Marina Miraglia on the history of photography, a text by Silvia Bands on trade the between painting and the new technique and a text by Andrea Cortellessa on the relationship between literature and image. The exhibition focuses on the intense relationship between the arts and photography, the dawn of new technique, when photography is used both as a model and instrument of pictorial work, both as a vehicle for dissemination of artistic production, the progressive affirmation as a means of self expression.