Sepher Yetzirah. Il libro della formazione. Istruzioni per creare mondi e realizzare il Golem - 9788827229736

Sepher Yetzirah. Il libro della formazione. Istruzioni per creare mondi e realizzare il Golem: Scritto probabilmente in Palestina nel II o III secolo, il Sepher Yetzirah è il testo dal quale è nata la Kabbalah come dottrina non soltanto meditativa ma anche dalle coloriture magico-operative. Il suo influsso è stato determinante per definire le discipline mentali in grado di aprire stati di coscienza più elevati e quindi di condurre all'ascesi, e per fornire una struttura dottrinale coerente a quegli insegnamenti che attribuiscono alla mente la possibilità di influire sull'essere umano e sul mondo. Rispettato e commentato dai massimi esponenti del pensiero ebraico antico, è stato cruciale per lo sviluppo delle dottrine magiche dal Rinascimento all'epoca moderna. "I giusti, se lo desiderano, possono creare un mondo", disse Rabbi Rava, uno dei sapienti d'Israele, più volte citato nel Talmud. Ma che significa "creare un mondo", e di che mondo si tratta? Lo spiega il Sepher Yetzirah, insegnando che, se il potere della creazione dal Nulla è riservato al Signore, l'uomo può tuttavia acquisire il potere della "formazione", ovvero usare le facoltà della mente per dar vita a enti compiuti. Tali poteri, che secondo il libro furono concessi ad Abramo, permettono a chi è "giusto" di avere accesso a tutti i mondi che possono essere immaginati (o "formati") a misura delle nostre capacità e che compongono l'immensa struttura di un multiverso che si sviluppa in undici dimensioni. A questi universi si accede attraverso "porte" individuate dagli archetipi collegati alle lettere dell'alfabeto ebraico, aperte grazie alla meditazione estatica. Non c'è limite alle potenzialità del pensiero
Probably written in Palestine in the 2nd or 3rd century, the Sepher Yetzirah is the text from which Kabbalah was born as a doctrine not only meditative but also of magical-operative colors. Its influence has been instrumental in defining the mental disciplines capable of opening up higher states of consciousness and thus leading to asceticism, and to provide a coherent doctrinal structure to those teachings that give the mind the possibility of affect the human being and the world. Respected and commented on by the highest exponents of ancient Jewish thought, it was crucial to the development of magical doctrines from the Renaissance to the modern era. "The righteous, if they wish, can create a world," said Rabbi Rava, one of Israel's scholars, repeatedly quoted in the Talmud. But what does it mean to "create a world", and what world is it? The Sepher Yetzirah explains this, teaching that, if the power of creation from Nothingness is reserved for the Lord, man can nevertheless acquire the power of "training", that is, to use the faculties of the mind to create accomplished institutions. These powers, which according to the book were granted to Abraham, allow those who are "right" to have access to all the worlds that can be imagined (or "formed") to fit our abilities and that make up the immense structure of a multiverse that develops in eleven dimensions. These universes are accessed through "doors" identified by archetypes linked to the letters of the Hebrew alphabet, opened thanks to ecstatic meditation. There is no limit to the potential of thought