Sulla follia ebraica - 9788880578109

Sulla follia ebraica: Quella dell'ebreo folle è un'immagine che ricorre spesso nella lunga e buia storia del pregiudizio antigiudaico. Dalle credenze medievali fino alle teorie pseudoscientifiche di età moderna, malattia mentale ed ebraismo sono spesso stati associati per deridere, escludere e ferire. Incestuosi, sessualmente disinibiti, deicidi e avari, gli ebrei avrebbero un equilibrio psichico fragile, pronto a collassare facilmente e a compromettere il benessere di tutta la società. In questo romanzo, Jacques Fux si confronta con caricature e menzogne, le fa proprie e le utilizza per raccontare una storia diversa. Una storia che non vuole essere solo una critica all'inconsistenza di false teorie e pregiudizi, ma che vuole scontrarsi anche con la solitudine, la violenza e l'odio di sé. L'autore racconta le vite di nove personaggi. Nove vite di ebrei folli, ognuno a suo modo. Sarah Kofman, la grande studiosa di Nietzsche e Freud, che non riuscì mai a fare i conti con le ferite della Shoah. Woody Allen, pazzo d'amore per Soon-Yi. Ron Jeremy, «Mister fuckin Jew», che per tutta la vita ha sognato di diventare un grande attore, finendo per riuscirci solo nel mondo del porno. Otto Weininger, ebreo e omosessuale, consumato dall'odio per se stesso e morto suicida sulle note di Wagner. Il matematico russo Grigori Perelman, eremita dei numeri, e il campione di scacchi Bobby Fischer, ebreo e antisemita americano che voleva distruggere gli Stati Uniti. Dan Burros che, nato ebreo e innamorato della Torà, finì per impazzire d'odio, diventando uno dei più fanatici neonazisti statunitensi e uno degli ideolog
That of the mad Jew is an image that often recurs in the long and dark history of anti-Jewish prejudice. From medieval beliefs to pseudoscientific theories of modern age, mental illness and Judaism have often been associated to mock, exclude and hurt. Incestuous, sexually uninhibited, deicidid and stingy, Jews would have a fragile psychic balance, ready to collapse easily and compromise the well-being of the whole of society. In this novel, Jacques Fux confronts caricatures and lies, makes them his own and uses them to tell a different story. A story that not only wants to be a critique of the inconsistency of false theories and prejudices, but that also wants to clash with loneliness, violence and self-hatred. The author recounts the lives of nine characters. Nine lives of crazy Jews, each in its own way. Sarah Kofman, the great scholar of Nietzsche and Freud, who could never come to terms with the wounds of the Shoah. Woody Allen, love freak for Soon-Yi. Ron Jeremy, "Mister fuckin Jew", who all his life dreamed of becoming a great actor, ending up succeeding only in the world of porn. Otto Weininger, Jewish and homosexual, consumed by self-hatred and suicidal death to Wagner's notes. The Russian mathematician Grigori Perelman, hermit of numbers, and the chess champion Bobby Fischer, American Jew and anti-Semite who wanted to destroy the United States. Dan Burros who, born Jewish and in love with the Torah, ended up going crazy with hatred, becoming one of the most fanatical neo-Nazis in the United States and one of the ideologs