Il mito del duale. Antropologia e letteratura in Wilhelm von Humboldt - 9788857525808

Il mito del duale. Antropologia e letteratura in Wilhelm von Humboldt: Il duale è la forma grammaticale con cui in alcune lingue si designa la relazione di appartenenza reciproca tra due termini che, legati da vincoli durevoli e necessari, formano una coppia. Grazie a Wilhelm von Humboldt (1767-1835) la questione del duale diviene per la prima volta oggetto di un'approfondita analisi filologica e filosofica. Ai fenomeni della dualità tra questi, l'endiadi del maschile e del femminile, i casi di gemellanti, ma anche i legami di amore, di amicizia e le loro rielaborazioni letterarie Humboldt dedica uno studio appassionato che accompagna tutta la sua vita. L'esistenza del duale si mostra nelle sue riflessioni come la via d'accesso a una visione generale del mondo ispirata all'idea di una dualità originaria e creatrice delle forze e delle forme. L'immagine della coppia duale diviene così, tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, un vero e proprio mito moderno, legato non soltanto a problematiche di natura linguistica, ma anche e soprattutto ai principali discorsi storico-politici e antropologici dell'età goethiana. Questo libro intende ricostruire le ragioni storiche di tale interesse per la categoria del duale e propone un nuovo percorso di lettura delle pratiche culturali dell'età classico-romantica, prestando particolare attenzione all'intreccio dei saperi elaborati nel contesto dinamico e straordinariamente inventivo del tardo illuminismo europeo.
The dual is the grammatical form with which in some languages designating the membership relationship between two terms which, bound by constraints and necessary durable, form a pair. Thanks to Wilhelm von Humboldt (1767-1835) the dual issue for the first time becomes the object of a thorough philological and philosophical analysis. The phenomena of duality-among them, the hendiadys of the male and the female, gemellanti, but also the bonds of love, friendship and their literary reworkings-Humboldt devotes a study accompanying fan his whole life. The dual existence shows itself in his thoughts as the gateway to a general vision of the world inspired by the idea of a duality native and creator of the forces and forms. The image of the dual pair becomes, in the late eighteenth and early nineteenth century, a true modern myth, linked not only to language issues, but also and especially to the main historical and political speeches and anthropological goethiana age. This book intends to reconstruct the historical reasons for such interest in the dual category and offers a new reading of the cultural practices of the classical-romantic age, paying particular attention to the interplay of knowledge developed in the dynamic context of the inventive and extraordinarily late European enlightenment.